Come gioca la Lazio di Marco Baroni: una squadra compatta e offensiva
Scopriamo le caratteristiche e gli uomini chiave della Lazio di Marco Baroni, analizzando la fase di costruzione e la fase difensiva
Fase difensiva
La fase difensiva della Lazio si fonda su un sistema di marcatura uomo su uomo, che richiede grande intensità e coordinazione tra i reparti. La squadra di Baroni esercita una forte pressione alta, cercando di recuperare il pallone il più vicino possibile alla porta avversaria. Questo approccio è molto efficace nel forzare gli avversari a commettere errori e perdere il possesso palla nella loro metà campo. Tuttavia, tale intensità difensiva comporta anche dei rischi. Se un avversario è in grado di muovere velocemente il pallone e cambiare lato con precisione, la Lazio si può trovare vulnerabile, con una difesa che può facilmente essere superata in inferiorità numerica.
Il pressing della Lazio è efficiente quando è ben eseguito, ma se non viene portato a termine con la giusta intensità, gli spazi creati dalle sovrapposizioni dei terzini e dai movimenti degli attaccanti possono nuocere alla stessa squadra, favorendo l'inserimento degli avversari.
Sintesi del gioco della Lazio
In sintesi, la Lazio di Baroni gioca un calcio basato sulla costruzione paziente dal basso, con Rovella come regista difensivo che supporta il possesso e facilita la manovra. I terzini, Lazzari e Tavares, giocano un ruolo cruciale nell'ampiezza della squadra, mentre gli esterni offensivi, Isaksen e Zaccagni, spaziano per creare opportunità e finalizzare. La squadra è organizzata per pressare alto, ma deve fare attenzione a non esporsi troppo quando gli avversari riescono a cambiare velocemente lato, e sfruttare la difesa a uomo.