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Le soluzioni ci sono in squadra? Qualcuno dovrebbe rifiatare?

Faccio una considerazione che parte da lontano. Abbiamo iniziato il campionato un po' in sordina. abbiamo avuto delle difficoltà ed abbiamo cambiato in corsa, ed è arrivato mister Giampaolo. E' arrivato in un momento di emergenza con parecchi infortunati. 

Il gruppo in quel momento, consapevole della mancanza di giocatori chiave si è compattato ed ha fatto uno strappo vero e proprio, tanto che ad un certo punto la classifica un po' ci sorrideva.

Ovviamente quello che è stato fatto in campo al mister ha dato delle garanzie, delle certezze. Strada facendo, molti giocatori, soprattutto quelli infortunati che si sono ripresi, hanno dimostrato di essere in perfetta forma per essere a disposizione dell'allenatore. 

Ma l'allenatore, parto dal presupposto che quando fa la formazione fa la migliore possibile, che vede tutti i giorni l'allenamento e fa scelte in base a quello che vede, se n'è andato anche dietro l'affidabilità ed il riscontro che ha avuto sul campo soprattutto nel periodo di emergenza. 

Oggi è andato su quella falsariga, ci sono giocatori altrettanto bravi che scalpitano, e questo lo dico a scanso di equivoci perché qualcuno può pensare che Gaspar e Banda hanno da ritrovare la forma migliore, non è assolutamente vero. Oggi sono tutti quanti in perfetta forma. 

Sono scelte tecniche che rispettiamo, anzi, siccome facciamo spesso analisi con l'allenatore, lo stato di forma dei vari Gaspar, Banda, Kaba e altri lo abbiamo evidenziato più volte. Però il mister è l'allenatore e si deve sentire libero e responsabile di tutte le scelte che fa. 

Qualcuno è un po' a corto di ossigeno? L'ho detto prima, siamo in un momento di flessione. Dire che oggi la squadra o alcuni di loro stanno facendo benissimo significa smentire il sottoscritto. Quindi bisogna fare autocritica e dire le cose come stanno. Sta anche all'allenatore capire dove e quando intervenire.

Kaba-Gaspar

La costruzione dal basso

Quando è arrivato, il mister ha voluto dare quei principi di gioco. Lui ha questa etichetta, questa voglia, desiderio di partire dal basso per arrivare alla fase offensiva attraverso un gioco, piuttosto quello che abbiamo fatto gli anni scorsi. Poi può piacere o non piacere, vi posso dire che ha lavorato tantissimo fino ad ora. 

Poi bisogna capire se gli interpreti riescono ad avere le caratteristiche. Lui lo fa perché vuole trasferire alla squadra un certo tipo di organizzazione, perché magari prima facevano fatica da quel punto di vista.

Su Sansone

Qui c'è probabilmente un difetto di comunicazione, perché altre volte abbiamo affrontato il "tema Sansone" e non pensavo di ritornarci. Sansone non è fuori rosa, è fuori lista che è diverso. 

Per una questione regolamentare a gennaio abbiamo fatto degli interventi per acquisire degli esterni offensivi come Karlsson e N'Dri che sono considerati per la lista degli over. Sansone, che non è un giocatore formato in Italia, è considerato un over alla pari di tanti altri che abbiamo in squadra. 

Quindi per regolamento dobbiamo rispettare la lista dei 17. Di over ce ne sono 18, lui è un fuori lista e tra l'altro in tempi non sospetti, attraverso delle valutazioni dell'area tecnica insieme al mister, abbiamo ritenuto di metterlo sul mercato. Poi è rimasto a Lecce ma fuori lista, non da fuori rosa. Quindi questo è giusto chiarirlo.

Su Rebic e l'attacco

Giocando con un sottopunta, un centrocampista offensivo, Rebic dovrebbe giocare al posto di Krstovic. E' difficile adesso immaginare un Lecce senza Krstovic. Spesso ha poco spazio e quando entra, entra in momenti difficili della gara. Non è facile, non per giustificarlo. 

Anche lui che giochi poco o tanto deve dare il massimo del contributo. Però Rebic non gioca perché davanti ha Krstovic che è un giocatore indispensabile per noi. Ed è anche, secondo me, un falso problema quando tutti dicono che ci vorrebbe un altro attaccante. 

Io credo che in questa squadra i gol degli attaccanti, noi che giochiamo con gli esterni offensivi e che giochiamo con una prima punta, di gol ne abbiamo siglati. A noi mancano i gol dei centrocampisti, dei difensori, sulle palle inattive. 

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