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Mauro Meluso, l'ex direttore sportivo del Napoli, ha parlato in esclusiva nei giorni scorsi su Sportitalia. Di seguito le sue parole, che ovviamente partono da alcuni casi che hanno visto protagoniste pedine di rilievo assoluto dell’assetto partenopeo: 

Ci sono stati dei problemi che ci siamo portati a lungo, come Zielinski. Di Lorenzo ha avuto, come ha dichiarato, un attimo di incertezza per vari motivi. L’annata negativa ha segnato i ragazzi, gli allenatori che si sono succeduti e anche il club. Di Lorenzo ha riflettuto sul da farsi, è uno dei migliori terzini del mondo. Liti? Può succedere qualche diverbio. 

Non posso raccontare cose di spogliatoio. Di Lorenzo ha avuto un attimo di tentennamento e di incertezza, ma è una gran persona, un grande professionista. Mi sembra che la situazione si sia regolarizzata, aveva firmato un contratto di altri quattro anni.

Come accettare un ruolo così importante il 12 luglio 2023? 

E’ vero, ma ero entusiasta della chiamata di De Laurentiis. Io abito a Teramo, nonostante sia calabrese. Mentre andavo in macchina in Abruzzo, pensavo ad andare nella squadra che aveva vinto lo Scudetto. 

Per responsabilità mia non sono riuscito a coglierla nel miglior modo possibile. L’esperienza è un valore aggiunto ma non è un asset, deriva dagli anni fatti.

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