Il Lecce offre una prestazione dignitosa ed ordinata ma non basta, a San Siro c'è la sconfitta

Prove generali

Prove generali di “messa a fuoco” insomma, il tutto in uno stadio che mette paura, anche all'arbitro evidentemente che ha deciso di interpretare tutti i falli e le ammonizioni a senso unico, a favore di padroni di casa. Ancora nel 2024 assistiamo alla sudditanza psicologica dei direttori di gara quando arbitrano in questi stadi prestigiosi .Davvero non se ne può più.

Si sapeva che il calendario del Lecce nelle prime giornate sarebbe stato in salita, non sappiamo se l'algoritmo avesse la febbre ma far disputare ad una squadra che è al terzo anno di serie A le prime due partite contro i campioni dell'Europa League ed ai campioni d'Italia dà la dimensione di quanto falsato possa essere l'inizio di torneo. Neanche alla formazione che sale dalla B attraverso i Play Off viene riservato lo stesso trattamento, con un avvio così complicato.

Il mercato

Ora ci aspettano gli ultimi giorni di mercato, sicuramente non facili, ma tutti ci auguriamo che l'organico venga completato. I soldi messi a disposizione dall'U.S. Lecce come budget mercato ci sono e sono anche tanti. Non ne è stata spesa neanche la metà, anzi siamo lontani dalla metà, speriamo che il duo Corvino/Trinchera (top manager del campionato italiano) riesca a mettere a disposizione del tecnico gli elementi che necessitano per rendere più competitiva la rosa. Possibilmente pronti per affrontare il campionato e non atleti da rigenerare.

Sabato prossimo si giocherà al Via del Mare uno scontro diretto contro il Cagliari, i punti iniziano già a diventare pesanti, ci piacerebbe affrontarlo ad organico completo e totalmente fruibile.