La Lazio può vincere l'Europa League? La risposta di Marco Baroni
Interviatato da Rai Radio 1, il tecnico ex Lecce ha risposto ad una serie di domande sulla Lazio, compresa una sull'Europa League e sul rinnovo di contratto
Il resto dell'intervista
Nella Lazio di quest'anno si è vista un'alternanza quasi equa, tra campionato ed Europa League, tra Provedel e Mandas; tuttavia Baroni fa chiarezza, parlando anche del minutaggio di Gigot:
Gigot è un giocatore forte: è stato capitano del Marsiglia, ha grande personalità. Ora sta bene e troverà sempre più spazio in campo.
Può dare un grande contributo al reparto, anche dal punto di vista della personalità e della presenza.
Gerarchie portiere? Per me il portiere è un ruolo molto delicato. Ho già chiarito le gerarchie iniziali: il primo è Provedel, per noi è un valore importante.
Mandas è giovane e ha potenzialità. Ma non è che lui farà l'Europa League e Provedel il campionato, ma quando riterrò che ci saranno i presupposti per mantenere alto il livello di fiducia di entrambi, darò spazio anche a Mandas.
Il sogno Europa League ed il rinnovo
Per quanto riguarda l'Europa League, vedendo il piazzamento e il rendimento della Lazio finora, la domanda su un possibile replay della vittoria dell'Atalanta è scontata, con Baroni che dice:
[Vincere l'Europa League] Un sogno. È chiaro che vogliamo far bene, ora siamo davanti a squadre incredibili. Ci vogliamo rimanere, non sarà facile, avremo degli scontri importanti.
Però la squadra ci crede: più che guardare all'obiettivo, la squadra deve guardare al percorso. Non dobbiamo cadere nel pensiero di aver già conquistato qualcosa.
Ora inizia il momento più difficile, da vivere con grande entusiasmo, convinzione e con lo sguardo rivolto al lavoro.
Conclude l'intervista con una dichiarazione sul possibile rinnovo con la Lazio fino al 2028, con l'ex Lecce che prende tempo:
Sono arrivato in una grande società e il pubblico è meraviglioso.
In questo momento quello che è stato scritto sull'ipotesi rinnovo non voglio neanche commentarlo, perché la mia attenzione è rivolta solo alla squadra, al lavoro e a dare tutto me stesso.
Poi ci saranno i tempi e le modalità per valutare tutto. Ora solo testa al lavoro.