Calderoni: “Mi rivedo in Gallo, ma io avevo più forza”. E quel gol al Milan di Pioli che…
L’ex terzino sinistro del Lecce è stato intervistato da Radio Orizzonti Activity
Marco Calderoni, ex terzino sinistro del Lecce ed attuale calciatore del Nardò, è stato intervistato da Radio Orizzonti Activity nel corso della trasmissione “Distinti Sud Est” condotta da Michele De Vitis.
L’intervista
Marco, come è andata la partita domenica? L’Ugento è squadra rognosa, il Nardò ha fatto un po' di fatica.
L’Ugento è una squadra molto ostica, poi anche per il fatto di giocare a porte chiuse l'ambiente era un po' strano, non era per niente facile.
Noi venivamo da una brutta sconfitta, da uno 0-4 in casa e quindi per vari fattori non era semplice.Siamo riusciti a portarci in vantaggio. Ci è stato anche negato un rigore clamoroso, però penso che ci dovremo abituare a questo tipo di errori degli arbitri, ormai si sa che qualche errore lo commettono anche loro come lo commettiamo noi.
Per noi era comunque importante tornare ai tre punti, tornare a casa con una vittoria. Dobbiamosubito essere bravi a cancellare questa vittoria e lavorare per la prossima partita perché sarà veramente dura.
Sono ancora le prime giornate però qualcosa di definito si può trovare nella disposizione tattica.
Sì, giochiamo con un 3-5-2, siamo una squadra nuova e quindi dobbiamo ancora conoscerci meglio e i meccanismi sicuramente con il tempo e il lavoro saranno inseriti meglio.
Abbiamo fatto una bella vittoria ad Angri, poi purtroppo in casa abbiamo perso un po' di equilibrio come era successo anche in Coppa Italia con l'Andria e magari in quel contesto lì anche gli errori vengono ingigantiti. Possiamo anche capire il malumore della piazza perché non è piacevole pernessuno perdere, però stiamo cercando di lavorare per limitare questi errori.
Secondo me è più una questione di equilibrio perché magari tante volte anche quando andiamo sotto 1-0, vogliamo cercare di recuperarla e otteniamo l'effetto contrario. In questo momento, se facciamo un errore non riusciamo a compensarlo e quindi anche i gol che prendiamo sono un susseguirsi di errori che sicuramente si possono evitare.