Come si presenta il Lecce con l'Empoli: ecco i pregi e difetti
Una partita importantissima per i giallorossi che si presentano davanti ai toscani in questa maniera...
Verso Lecce-Empoli: pregi e difetti dei giallorossi
Dopo il successo nel match più recente contro l’Empoli in Serie A (1-0 al Via del Mare, grazie al gol di Nicola Sansone, lo scorso 13 aprile), il Lecce potrebbe vincere due gare di fila contro questa avversaria nella competizione per la prima volta.
I giallorossi sono rimasti imbattuti in quattro delle cinque sfide interne contro l’Empoli in Serie A (2V, 2N); l’unica sconfitta davanti ai propri tifosi contro questa avversaria nella competizione è arrivata l’8 febbraio 2006 (2-1 grazie ai gol di Sergio Almirón e Francesco Tavano per i toscani e di Cristian Ledesma per i salentini).
Il Lecce ha segnato solo quattro gol nelle ultime 14 gare disputate in Serie A, restando a secco di reti 11 volte in questo parziale e subendo inoltre una media di 1.7 gol a partita nel periodo (24 reti incassate in 14 incontri) – la differenza reti di meno 20 è la peggiore nel massimo campionato in questo arco temporale (dal 10 maggio ad oggi).
Dopo la vittoria contro l’Hellas Verona nell’ultimo match giocato al “Via del Mare” in Serie A (1-0), la squadra di Luca Gotti potrebbe ottenere due successi di fila davanti ai propri tifosi nel torneo per la prima volta dal periodo tra agosto e settembre 2023 (tre in quel caso, con Roberto D’Aversa in panchina).
Gotti e D'Aversa a confronto
Un ultimo dato: nelle 21 gare di Serie A alla guida del Lecce, Luca Gotti ha una media punti di 1.00 esatto a partita, mentre Roberto D’Aversa nelle 28 partite in cui ha allenato il Lecce nello scorso campionato aveva registrato una media di 0.89 a match.