La nuova Lazio di Baroni: NO ai moduli fissi
L'idea del tecnico toscano non sarà monotematica, ma potrà cambiare in base alle situazioni
Una squadra camaleontica
La nuova Lazio di Baroni sarà una squadra capace di cambiare pelle qualora ce ne fosse bisogno, senza fossilizzarsi su solo modulo.
Il Baroni di Lecce però, non fu in grado di dare una svolta tattica alla sua squadra in questo senso, forse più per le lacune tecniche della squadra stessa che per mancanza di coraggio. Il risultato fu comunque quello sperato, ovvero la salvezza.
Ben diversa invece, è stata l'Hellas Verona di Baroni, che ha saputo cambiare nei momenti di bisogno.
Ora Baroni porterà la sua idea tattica nella capitale, con una base rappresentata dalla difesa a 4. Il resto potrà cambiare in base alle esigenze.
Dal 4-2-3-1 al più conosciuto 4-3-3 già visto a Lecce. Poi però si potrà variare giocando con un trequartista dietro le due punte o una punta pesante accompagnata dall'inserimento di due trequartisti.
Riuscirà Baroni ad avviare un nuovo ciclo? Non ci resta che aspettare.