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L'ex difensore del Lecce Cesare Bovo ha concesso un'intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno, dove ha parlato della partita in programma domenica al Via del Mare contro l'Inter.

Il difensore ricorda di quando, da ventunenne, siglò il gol decisivo in Lecce-Inter del 2004, portando al completamento della rimonta dei suoi dopo essere passati in svantaggio.

È trascorso tanto tempo, ma ricordo la gara come se fosse stata disputata ieri. Avevo già segnato all'andata, ma il gol era servito a poco perché avevamo perso per 3-1. Nel ritorno, in un “Via del Mare” stracolmo ed incandescente, chiudemmo il cerchio di un campionato memorabile, meritando la permanenza anticipata dopo avere archiviato la fase ascendente del torneo sull'orlo del baratro. 

Sul piano personale, la rete realizzata fu la classica ciliegina sulla torta, ma la mia gioia fu per il gruppo, uno splendido mix di giovani emergenti e di calciatori esperti, per mister Delio Rossi ed il suo staff, per i dirigenti e per i tifosi.

simone inzaghi

Sul match di domenica

Sulla carta, si tratta di un incontro impari, del tutto sbilanciato dalla parte dei nerazzurri. Inzaghi dispone di un organico nel cui ambito ogni singolo giocatore può essere considerato titolare, un roster costruito per provare a primeggiare su tutti i fronti. Ma nel calcio non contano i ragionamenti fatti a tavolino. 

I punti sono legati ai verdetti emessi dal campo e non sempre la vittoria sorride a chi è più forte. Il match del maggio 2004 lo dimostra perché di fronte avevamo elementi del calibro di Cannavaro, Zanetti, Materazzi, Stankovic, Adriano, Cruz. Eppure l'abbiamo spuntata noi.

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