La Nazionale del futuro: da quali giovani ripartire per ritornare temibili
I giovani in Italia ci sono. Se messi nelle condizioni, i nostri giovani potrebbero darci un futuro florido.
Attacco
Qui per comodità non si farà distinzione tra ali e punte centrali. Qui il problema dell'Italia è più evidente.
Oltre a Scamacca e Retegui, non sembrano esserci nomi validissimi. Chiesa non sembra essere più quello di una volta, ma è ancora "giovane".
Un'ala da tenere d'occhio potrebbe essere il calciatore del Burnley Luca Koleosho, ma occhio che potrebbe scegliere un'altra Nazionale da rappresentare.
Poi ci sono Gnotno, Zaniolo e Zaccagni che potrebbero dire la loro, con il primo che è protagonista nel Leeds ad appena 20 anni.
Da tenere d'occhio però, saranno i baby Mattia Liberali, Francesco Camarda e Samuele Inacio.
Difficile per loro immaginare un futuro in stile Yamal, siamo pur sempre in Italia, ma il talento sicuramente c'è.
Camarda probabilmente giocherà in Serie C con l'Under 23 del Milan, e per Inacio inizierà una nuova avventura in Germania.
Le risorse per una rinascita ci sono tutte. Bisognerà ora trovare il coraggio per rischiare. A Spalletti l'ardua compito di creare una squadra che unisca elementi giovani a giocatori più esperti.
Ma la strada sembra essere comunque in salita.