Pierotti: come il Lecce deve sfruttarlo in campo e fuori
Il talento argentino arrivato a gennaio è pronto a ritagliarsi sempre più spazio nella prossima stagione
Cambia tutto in un istante
In quell'esatto momento, con quella precisa giocata, cambia la stagione di Pierotti e la percezione del giovane argentino nei confronti dei tifosi. Smette di essere un Carneade e inizia a essere sempre più acclamato e reclamato in campo dai suoi sostenitori. Il finale di stagione è certamente positivo, perché pur non partendo mai da titolare riesce a ritagliarsi sempre più spazio nei secondi tempi, subentrando con grande convinzione e voglia di far bene.
La mano di Gotti
Un lavoro importante su di lui è stato svolto da mister Gotti, che con gli argentini talentosi ha già dimostrato di saperci fare. C'è il tecnico veneto, d'altronde, dietro l'esplosione di Rodrigo De Paul ai tempi dell'Udinese. Su Pierotti la gestione è stata oculata, anche dal punto di vista del ruolo. Raramente lo si è visto sulla fascia, ruolo per cui è stato acquistato a gennaio, più spesso è stato schierato da sotto punta, in posizione più centrale, dove può far valere la sua forza fisica nel gioco aereo.