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Maleh, siamo sicuri di lasciarlo andare? 

Chi vorrebbe rappresentare un valore aggiunto per la prossima stagione è, senza dubbio, Youssef Maleh. Il centrocampista ieri ha disputato un’altra ottima partita nel centrocampo a 2 pensato da Gotti, con l’intenzione di mettere in seria difficoltà la società giallorossa, .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } }

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pare comunque intenzionata a cederlo. 

A dire il vero, Maleh è una mezz’ala di ruolo che poco si sposa con il 4231 con il quale sta scendendo in campo il Lecce. Poi, però, sul terreno di gioco sta dimostrando di poter vestire anche i panni del mediano in questo sistema di gioco, senza dimenticare che avere un giocatore della sua duttilità può rappresentare un vantaggio anche a partita in corso. 

Chissà che non riesca a convincere i dirigenti giallorossi a puntare su di lui nella prossima stagione. In fondo, l’investimento compiuto un anno e mezzo fa è stato parecchio importante.

Nikola deve fare gol

Krstovic, al momento, è già in forma campionato. Lotta, chiede palla in continuazione, litiga con arbitro ed assistente e combatte al centro dell’area con i difensori avversari, sgomitando per prendere posizione. 

Ieri ha disputato un’altra ottima amichevole ma, a differenze delle altre due uscite, non è stato capace di trovare la via del gol, sebbene abbia avuto diverse occasioni per gonfiare la rete. 

Di testa o di piede non è cambiato nulla ma la palla non ha voluto saperne di entrare, anche a causa della sua imprecisione davanti all’estremo difensore avversario. Quest’anno tutti si aspettano la doppia cifra dal centravanti montenegrino, le qualità per fare bene ci sono. 

Hamza Rafia e Youssef Maleh

Gli esperimenti di Gotti

Gotti ha voluto provare nuovamente Dorgu e Gallo da centrali di difesa, alternando loro nel corso della partita. 

Nel primo tempo è stato il terzino danese a ricoprire quel ruolo, che al momento non pare il suo habitat naturale. Dorgu ha commesso un errore da matita blu sul primo gol degli avversari, regalando di fatto il pallone in uscita. Poi, ha preso sempre più confidenza con quella porzione di campo ma nel secondo tempo ha dimostrato perché abbia sempre giocato da esterno.

Anche Gallo ha commesso uno svarione in uscita ma, nel complesso, è parso più a suo agio rispetto al suo compagno di reparto. Il difensore ex Palermo paga la mancanza di fisicità, fondamentale per un centrale difensivo, eppure grazie alla sua incredibile velocità riesce comunque ad essere efficace ed a farsi trovare pronto in fase di copertura. 

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