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Nell'ultima puntata di W Factor, il format di Pianetalecce dedicato al Lecce Women e al calcio femminile, è intervenuta in diretta Margot Shore, portiere canadese della squadra giallorossa. Di seguito le sue dichiarazioni nel corso dell'intervista. "Ho cominciato a giocare a calcio quando ero bambina con la mia sorella gemella, ho sempre amato il calcio e ho continuato a giocarci a livelli sempre più alti. In Canada abbiamo tante squadre giovanili ma non abbiamo un campionato femminile. In Italia, invece, ci sono tante squadre fra Serie A, B e C. Da questo punto di vista organizzativo in Canada abbiamo ancora delle difficoltà. Quando ho saputo che c'era la possibilità di venire a Lecce ho pensato subito a come fosse la squadra, poi ho cercato la città e ho visto che Lecce è bellissima, è una città ricca di storia ed è vicina al mare. Per questo è stata una scelta facile. Il ruolo di portiere? All’inizio ho giocato anche da difensore centrale e da esterno, a 14 anni ho preso la decisione di essere solo portiere. Per me giocare in altri ruoli è stato molto importante, mi ha fatto capire meglio il gioco e grazie a questa esperienza posso dare indicazioni migliori alle mie compagne. Il mio idolo? Mi piacciono Buffon e Neuer. La partita con l'Apulia Trani? Una vittoria difficile, entrambe le squadre erano agguerrite. Tutte le sfide in questo campionato non sono mai scontate. Noi ragioniamo partita per partita, sappiamo che possiamo giocarcela con chiunque, anche con le squadre che ci precedono in classifica. L’obiettivo è sempre quello di alzare il livello e provare a vincere. Il mio sogno? Vincere con il Lecce e andare in Serie B. Voglio rimanere in Italia e continuare a giocare ad alto livello".
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