4 gol dopo 11 giornate? C'è un precedente e si è salvato
I giallorossi possono guardare al passato con un velato ottimismo anche per il dato relativo ai gol segnati
L’Empoli di Roberto D’Aversa è la vera rivelazione del campionato fino a questo momento. L’ex allenatore del Lecce si sta rilanciando in Toscana, grazie ad una squadra che pare costruita a sua immagine e somiglianza.
Gioventù, entusiasmo, idee e pressione costante ed asfissiante sul portatore di palle, sono queste le caratteristiche principali degli azzurri toscani, che fino ad ora hanno conquistato 14 punti in 11 giornate, dimostrandosi assolutamente all’altezza delle aspettative.
Il paragone con il Lecce
Lo scorso anno, invece, l’Empoli di questi tempi viveva un momento complicato, al pari di quello che adesso sta attraversando il club giallorosso. La compagine del presidente Corsi aveva conquistato soltanto 7 punti ed aveva segnato gli stessi gol dell’attuale rosa giallorossa: quattro.
Quella squadra ha dovuto cambiare tre allenatori – prima Paolo Zanetti, poi Aurelio Andreazzoli ed infine l’uomo delle salvezze Davide Nicola – per trovare la quadra ed ottenere una salvezza incredibile, conquistata all’ultimo minuto dell’ultima giornata grazie alla vittoria contro la Roma.
Un gennaio redditizio
A Gennaio, poi, l’Empoli è intervenuta sul mercato, portando in Toscana soprattutto Zurkowski e Niang, due calciatori che si sono rivelati fondamentali nella corsa salvezza della compagine allenata da Davide Nicola. Con 29 gol fatti, praticamente la media di uno a partita dall’undicesima giornata in poi, gli azzurri hanno ribaltato i pronostici e ottenuto la permanenza nella massima serie. Anche in quel frangente, i tifosi hanno contestato società e squadra ad inizio campionato ma poi l’ambiente si è compattato ed hanno raggiunto l’obiettivo.
Lecce, c’è speranza
Empoli, modello di gestione e di calcio sostenibile, può rappresentare anche un paragone da seguire rispetto a quanto accaduto nella scorsa stagione. Il Lecce dovrà tornare presto al gol, magari facendolo con i suoi uomini più rappresentativi. Krstovic ha nelle corde la doppia cifra e pure i suoi compagni di reparto dovranno sbloccarsi per permettere alla squadra di Gotti di vincere le partite e risalire la classifica.