Sinner sfida Alcaraz, l'unico tennista in gara capace di sconfiggerlo nel 2024
La semifinale tra Sinner e Alcaraz è attesa con grande interesse, poiché entrambi i giocatori hanno dimostrato di essere tra i migliori del circuito
Jannik Sinner, il campione degli Australian Open 2024, è pronto per una nuova sfida al Roland Garros
Dopo aver conquistato il titolo agli Australian Open all’inizio di quest’anno, Jannik Sinner non si ferma e punta a raggiungere un’altra finale Slam e stavolta da numero 1 al mondo. Il suo percorso al Roland Garros 2024 è stato finora impeccabile, superando avversari del calibro di Eubanks, Gasquet, Kotov, Moutet e Dimitrov senza particolari difficoltà. Ora, però, si trova di fronte a un avversario di tutto rispetto: Carlos Alcaraz, l’unico insieme a Stefanos Tsitsipas ad aver sconfitto Sinner nel 2024.
La semifinale tra Sinner e Alcaraz è attesa con grande interesse, poiché entrambi i giocatori hanno dimostrato di essere tra i migliori del circuito. Sinner, in particolare, sembra aver superato i problemi all’anca che lo avevano afflitto in passato e si presenta a questo incontro con una serie di prestazioni convincenti alle spalle.
Quando si gioca la semifinale Sinner-Alcaraz?
La partita è prevista per il pomeriggio di venerdì 7 giugno sul campo centrale Philippe Chatrier. L’orario esatto dell’inizio del match deve ancora essere annunciato, ma è probabile che Sinner e Alcaraz saranno i primi a scendere in campo, beneficiando così di un giorno di riposo in più rispetto agli altri semifinalisti.
I precedenti tra Sinner e Alcaraz
Il bilancio degli incontri diretti tra i due è in perfetta parità, con quattro vittorie a testa. Alcaraz ha avuto la meglio su Sinner al Masters 1000 di Parigi nel 2021, allo US Open nel 2022 e nelle semifinali di Indian Wells nel 2023 e 2024. Sinner, dal canto suo, ha sconfitto lo spagnolo a Wimbledon e nella finale di Umago nel 2022, e nelle semifinali di Miami e Pechino nel 2023.
Con entrambi i giocatori al massimo della forma, la semifinale promette di essere un incontro emozionante e di alto livello, che potrebbe benissimo prefigurare il futuro del tennis mondiale.