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"Finalmente si è chiuso il mercato, con ottimi innesti, il direttore Polito ha fatto un ottimo lavoro migliorando la qualità di una rosa già competitiva, ha preso giocatori molto duttili, con caratteristiche diverse e con determinazione e voglia di venire ad Ascoli per affrontare le battaglie con lo spirito giusto - ha dichiarato Sottil -. Post Brescia? La miglior medicina è sempre la vittoria, ma le vittorie bisogna conquistarle e questi ragazzi stanno dimostrando di giocare ogni partita solo per vincere e per 100 minuti. Questa è l’identità che voglio portare avanti con loro. Mia squalifica? Mi dispiace, non pensavo di subire la squalifica perché non ho detto nulla, con Simone Baroncelli c’è grande sintonia da tanti anni, ma lo stadio è vuoto e i ragazzi sentiranno lo stesso la mia voce. Questa settimana ho visto ottima applicazione e grande impegno, il Lecce è l’ennesima corazzata che affrontiamo, una squadra costruita per vincere il campionato, ha giocatori importanti, anche nei rincalzi. Come sempre rispettiamo tutti, ma l’attenzione dev’essere su di noi, siamo consapevoli che la gara sarà difficile, ma noi ci siamo. Mi aspetto una partita aperta, sono sicuro che andremo a giocarcela. La partita più importante è quella che deve venire, sono contento che si giochi spesso perché così si prende ritmo”. Queste le dichiarazioni di Andrea Sottil, tecnico dell’Ascoli, in vista della sfida di campionato contro il Lecce.
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