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“Se riusciremo ad arrivare al giro di boa a 30 punti potremo alzare l’asticella e puntare a qualcosa di più che una semplice salvezza”, cosi parlava Liverani in una conferenza stampa nel mese di Dicembre, a poche partite dalla fine del girone di andata. Il tecnico ex Ternana aveva puntato quota 30, in effetti poi raggiunta dai giallorossi, e aveva preannunciato che qualora l’obbiettivo fosse stato raggiunto allora si, i play off non sarebbero più stati utopia.

Probabilmente nemmeno il mister romano si aspettava questo rendimento nel girone di ritorno e per tale motivo la promozione diretta non era nemmeno nei suoi pensieri. Il Lecce, però, partita dopo partita ha preso coraggio, acquisito consapevolezza e scalato la classifica, issandosi fino alla seconda posizione, piazzamento utile per andare in Serie A.

Dopo la trasferta di La Spezia, l’ultima partita del girone di andata, i giallorossi avevano conquistato 30 punti, frutto di 8 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte, contro Ascoli, Palermo, Pescara e Brescia. Nella seconda parte del campionato, quella a detta di molti più impegnativa, i salentini hanno già pareggiato i punti dell’andata, con tre giornate ancora da disputare. Questa volta questi fatidici 30 punti rappresentano il risultato di 9 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. In realtà, i giallorossi hanno vendicato le sconfitte con Ascoli, con un rotondo 7 a 0, e Pescara, con un secco 2 a 0, soffrendo in entrambe le gare solo con Cittadella e Palermo. Proprio le due sconfitte con i rosanero potrebbero pesare ai fini della rincorsa alle prime due posizioni. Gli scontri diretti a favore della squadra allenata da Delio Rossi costringono il Lecce a dover ottenere un punto in più di Rispoli e compagni per poter salire in Serie A senza disputare i play off.

La sconfitta con la Cremonese è stato solo un incidente di percorso che non ha inciso più di tanto sulla media punti degli uomini di Liverani, soprattutto grazie alla vittoria di Perugia, inaspettata ma meritata.

La sfida di Domenica sera contro il Brescia è il crocevia del campionato. All’andata il goal in pieno recupero di Gastaldello, misto ad alcune sviste arbitrali, la mancata espulsione di Tonali ed il goal regolare annullato a Mancosu su tutte, avevano consegnato di fatto la vittoria alle rondinelle, che da quel giorno non hanno più lasciato la prima posizione in classifica. Corini sa di poter già festeggiare la promozione al “ Via Del Mare “ ma siamo certi sia consapevole della difficoltà di giocare nell’impianto leccese, gremito e voglioso di riconquistare ciò che il Lecce merita sul campo. 

Questa settimana va vissuta nel modo giusto: poca ansia e tanta voglia di godersi ciò che questi ragazzi avranno la forza di offrirci. Non è vero che comunque vada sarà un successo, vincere sarà un successo ed il Lecce lo deve fare, ancora una volta, la più importante.

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