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Grande vittoria del Bologna, prossimo avversario del Lecce, che ritrova il successo dopo due sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia fermando la corsa di un'Atalanta sicuramente stanca e piena di assenze (Ilicic, Gomez e Zapata), ma davvero troppo sprecona. I felsinei si difendono bene e colpiscono una volta per tempo con Palacio e Poli; gli orobici hanno molte più occasioni da rete, ma i vari Pasalic, Malinovskyi e Barrow non riescono a concretizzare altrettanto sotto porta. 2-1, dunque, il risultato finale del match del Dall'Ara, valido per il 16° turno di Serie A. Partenza sprint al Dall'Ara, dove le due squadre si affrontano fin da subito a viso apertissimo. Percussione di Orsolini al 4', ma al 6' sono i nerazzurri ad avere la prima vera occasione con un tiro fuori di Malinovskyi dopo un'ottima triangolazione in velocità con Pasalic. La Dea alza il pressing, ma a colpire è il Bologna al termine di una ripartenza micidiale dopo un calcio d'angolo a sfavore: uno scatenato Orsolini si accentra e calcia dal limite colpendo un palo clamoroso, ma agevolando anche il facile tap-in sotto rete di Palacio al 12'. Dopo un primo quarto d'ora ad altissimi ritmi, le due compagini rifiatano e lottano su ogni pallone in mezzo al campo senza scoprirsi troppo. La Dea ci prova, cerca di scardinare la cassaforte rossoblù specialmente con le iniziative dei suoi fantasisti. Come al 40', quando Malinovskyi mette un pallone d'oro a Pasalic davanti alla porta: il croato è libero di battere al volo ma calcia alto strozzando l'urlo in gola ai propri compagni. Sul fronte opposto risponde ancora Palacio, che al 45' chiama Gollini a un intervento miracoloso in tuffo con un tiro a girare sul secondo palo. È questa l'ultima emozione di un primo tempo divertente e ben giocato da entrambe le squadre, con un Bologna cinico e coriaceo in vantaggio su un'Atalanta davvero troppo sprecona. Nella ripresa la truppa di Mihajlovic impiega solamente otto minuti per trovare il raddoppio: cross dalla trequarti destra di Tomiyasu e imperioso stacco aereo di Andrea Poli, che anticipa Palomino e batte Gollini per il 2-0 facendo esplodere di gioia i suoi tifosi. L'Atalanta non ci sta e il cambio Barrow-Freuler si rivela fin da subito decisivo. È proprio il gambiano a inventare infatti un assist al bacio al 60' per Malinovskyi, freddissimo stavolta nel segnare l'1-2 di sinistro dinanzi a Skorupski. Finisce 2-1 dunque per il Bologna, felsinei undicesimi con 19 punti in classifica e orobici sesti con 28. Prima sconfitta in trasferta per l'Atalanta in questo campionato, vittoria casalinga che mancava da fine ottobre per i padroni di casa. Ecco di seguito il tabellino della gara: Bologna (4-3-3): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Denswil; Dzemaili, Medel (18' st Svanberg), Poli; Orsolini (45' st Mbaye), Palacio (34' st Santander), Sansone. A disp.: Da Costa, Sarr, Paz, Schouten, Destro, Skov Olsen. All.: Mihajlovic Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Castagne (18' st Hateboer), De Roon, Freuler (9' st Barrow), Gosens; Malinovskyi, Pasalic; Muriel (38' st Colley). A disp.: Sportiello, Rossi, Masiello, Ibanez, Piccoli. All.: Gasperini Arbitro: Massa Marcatori: 12' Palacio (B), 8' st Poli (B), 15' st Malinovskyi (A) Ammoniti: Pasalic (A), Orsolini, Sansone, Palacio, Danilo (B) Espulsi: Danilo (B)
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