Qui c'è lo zampino de El Diablo Rodriguez: il Lecce rischia ma porta a casa il primato
CRONACA
Lecce ed Ascoli si affrontano per l’ottava giornata di ritorno del campionato cadetto. I giallorossi scendono in campo con il solito 433. In porta c’è Gabriel; in difesa Gendrey, Calabresi, Tuia e Barreca; a centrocampo Helgason, Hjulamand e Gargiulo; in attacco Ragusa, Coda e Rodriguez.
La partita nel primo quarto d’ora non regala emozioni, con l’Ascoli che tiene maggiormente il pallino del gioco.
Al minuto 23 i giallorossi passano in vantaggio con un gol di Rodriguez, abile a sfruttare un assist perfetto di Ragusa.
I giallorossi creano un’altra buona occasione sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma Rodriguec calcia centrale.
Ad un minuto dalla fine Paganini ha sulla testa l’occasione del pareggio ma Gabriel è attento e neutralizza la sfera.
Nella ripresa i giallorossi ricominciano a spron battuto e sfiorano la rete del 2 a 0 con Ragusa, imbeccato alla perfezione da Coda.
I giallorossi raddoppiano il punteggio con Massimo Coda, che sfrutta un perfetto assist di Rodriguez.
Il Lecce ha l’occasione per chiudere il match con Ragusa, ma l’ex Brescia si divora una palla gol clamorosa davanti a Leali.
Strefezza e Listkowski subentrano a Rodriguez e Ragusa. L’Ascoli al minuto 26 trova la rete del 2 a 1 con Ricci.
A 10 minuti dalla fine Bjorkengren e Simic subentrano a Helgason e Tuia. A 4 minuti dalla fine l’Ascoli colpisce un palo clamoroso, con la palla che si perde di pochissimo a lato.
Ad un minuto dalla fine Blin subentra a Listkowski. Al terzo minuto di recupero il Lecce conquista un calcio di rigore con Bjorkengren: sul dischetto si presenta Coda che non sbaglia.
La partita si chiude dopo 5 minuti di recupero.