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di Giuseppe Rizzo La dirigenza parla di anno di transizione,senza lasciarci sfuggire l'occasione di un immediato ritorno in A.
Ad oggi i limiti strutturali di questa squadra sono evidenti se confrontati con Empoli e Venezia. Queste due squadre hanno i terzini che spingono in profondita', arrivando spesso sul fondo con cross spesso insidiosi.Il Lecce non riesce mai ad arrivare sulla linea di fondo ,dalla quale partono ,quasi sempre, situazioni da goal. I nostri difensori si gingillano con passaggi in orizzontale dando la possibilita' agli avversari di schierarsi e rendere sterile il nostro possesso di palla.
Nelle ultime partite sia casalinghe che esterne queste pecche sono state evidenti. Per restare a Pescara : possesso di palla sterile e ,non appena ,gli avversari hanno cambiato tipo di gioco passando ad offendere ,immediate amnesie difensive.
Belle azioni assenti come i tiri in porta.Non condanno Corini ma , a volte , la lettura della gara e' imprecisa. Ricordo i punti persi nei minuti finali con il Frosinone,Brescia e ieri Pescara. 6 punti buttati al vento.
Anno di transizione .Lo sottoscrivo . Pero' ci stiamo lasciando sfuggire una occasione d'oro,Non riesco ancora a capire se per limiti  del  nostro staff tecnico  o se per problemi di rosa nel senso di scarsa amalgama tra senatori e giovani.La verita' emergera'nelle prossime gare. Non mi aspetto grandi cose: ma un po' di bel gioco e di non essere  recuperati sempre negli ultimi minuti. Salvateci le coronarie.
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"

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