Autovelox lungo la tangenziale di Lecce, Mario Gatto: "Non c'è omologazione"
Il Presidente di Globoconsumatori è voluto intervenire sul tema degli autovelox installati lungo la tangenziale con una precisazione utile ai cittadini
Relativamente all'articolo che abbiamo pubblicato il 28 Settembre scorso sull'installazione di nuovi autovelox lungo la tangenziale di Lecce, abbiamo ricevuto una mail da Mario Gatto, presidente di Globoconsumatori, che è voluto intervenire in merito alle dichiarazioni del Comandante della Polizia Locale di Lecce in merito agli autovelox installati in tangenziale, in qualità di Presidente Nazionale della Globoconsumatori (specializzata in materia di Norme del CDS e ricorsi):
Confermo che, attualmente in Italia NON esiste Autovelox omologato condizione “sine qua non” per essere utilizzato, semmai unicamente Approvato e, in base alle recenti Ordinanze di Cassazione, i medesimi non possono essere utilizzati per sanzionare, indipendentemente da quanto effettuato da alcune Procure (vedi Cosenza), che hanno posto sotto sequestro moltissimi impianti proprio per quel motivo.
Del Presidente Gatto esiste anche una audizione presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Riportiamo di seguito uno stralcio dell'intervento che è possibile visionare interamente nel video che proponiamo in basso:
Desidero anzitutto fare una premessa: che la Globo consumatori è un fermo assertore del rispetto del Codice della Strada, altrimenti andiamo a finire nell'anarchia però così come gli utenti della strada devono essere rispettosi di questo codice a maggior ragione in primis lo devono essere le pubbliche amministrazioni quindi non devono utilizzare strumenti che non siano adeguati o soprattutto peggio ancora non siano a norma […]
Poi prosegue:
Bisognerebbe accorgersi e rendersi conto che ad oggi non c'è un autovelox che goda di omologazione. Il Cittadino francamente ha tutti diritti e titolo di sentirsi truffato in questa maniera per le contravvenzioni che sono state comminate […].
L'86% delle sanzioni, io lo dico con cognizione di causa perché noi stiamo ricorrendo circa 6.000 verbali, sono state elevate perché sono stati superati dai 3 ai 5 km/h […].
E poi anche sulle responsabilità di ANAS:
Ultimamente Anas ha notevolmente ampliato la rete stradale. E ad esempio, la provincia di Alessandria sulla tangenziale ha ceduto tutto all'Anas e ha installato due autovelox che fanno funzione di tutor senza l'autorizzazione dell'Anas stessa. Abbiamo fatto una un accesso agli atti e Anas ci ha detto che non ha ancora concessa l'autorizzazione per questioni di carattere economico.
Allora, stanno utilizzando uno strumento in maniera illecita. Anche perché dovesse mai, auguriamoci di no, capitare un qualsiasi incidente che un veicolo vada a sbattere contro il palo sul quale è installato l'autovelox, la responsabilità non se l'assume la provincia se l'assume l'Anas poiché determinati limiti di velocità non possono essere messi da determinate pubbliche amministrazioni ma devono essere concordati col proprietario della strada.
Infine:
Non dimentichiamoci che l'autovelox è stato creato per fare prevenzione, non repressione. Oggi è utilizzato solo per fare repressione ma in maniera sbagliata.