Mercato francese appetibile a causa della crisi dei Diritti TV
In questo caso il mercato francese non è tra i mercato meno conosciuti, bensì è uno dei più convenienti in cui fare affari in questo momento. Il motivo, ce lo spiega sempre Corvino nella conferenza stampa odierna, 3 settembre:
Di questi dodici nuovi acquisti: uno è croato, uno spagnolo, uno polacco, uno tedesco, uno dell'Angola, tre italiani e quattro francesi. Se ci sono più francesi esiste un motivo. Un mercante deve saper comprare bene.
La Francia è stata una nazione dove potevamo esplorare perché non avendo avuto i diritti tv i club sono entrati in difficoltà. Ho detto a Gotti che può fidarsi di me mettendo subito titolare Guilbert, non mi sembra abbia fatto male.
Cosa è successo?
L'estate dei club francesi non è stata per niente facile a causa della querelle legata ai diritti tv.
DAZN è riuscita in extremis ad aggiudicarsi i diritti di 8 partite su 9 a giornata per i prossimi cinque anni alla cifra di 400 milioni, con BeIN Sports (che avrà l’esclusiva su tutta la Ligue 2 e sulla nona gara della Ligue 1).
Come spiega Calcio e Finanza, questo ritardo nella concessione dei diritti ha portato ad una preoccupazione da parte di molti dirigenti dei club di Ligue 1, che in questo modo hanno dovuto cercare delle alternative per non rimanere senza liquidità.
Ad un certo punto si è paventata anche la possibilità di fallimento per i club senza azionisti importanti o gestite da fondi. Insomma, una situazione complicata, risolta in extremis e sfruttata abilmente da Pantaleo Corvino, che p riuscito a portare a Lecce ottimi prospetti ad un costo più basso.
