Semino a PLTalk: "Il Genoa ha otto indisponibili. Lotta salvezza? Vedo male una squadra"

Durante la puntata odierna di PL Talk è intervenuto Alessio Semino, giornalista della pagina Buoncalcioatuttigenoa. Queste le sue parole:

La sfida di venerdì

Il Genoa arriva dalla trasferta di Cagliari dove ha confermato come di solito stecca il primo tempo, mentre nella ripresa si ritrova e molte volte le recupera. La squadra sta comqunque sta facendo i punti necessari, perchè con Vieira non ha mai perso uno scontro diretto, nè in casa nè in trasferta e sappiamo quanto è importante non perdere gli scontri diretti, soprattutto fuori casa. Anche a Lecce ne siamo usciti con un punto, così come a Cagliari e a Torino. 

Il Genoa arriva in un buon stato di forma, ma è chiaro che la stagione è stata fortemente condizionata da tanti infortuni, oltre ai vari problemi societari tra ottobre e dicembre. Nella sfida di venerdì, anche se sarà molto difficile, potrebbe tornare solo Thorsby, ma su questo ci dirà meglio Vieira domani. 

A prescindere, però, il Genoa avrà, compreso Balotelli, otto assenti, che non sono pochi. Quest'anno, però, i due allenatori hanno scoperto di avere delle buone risorse dalla panchina, che a inizio stagione non si aspettavano di avere. Venerdì sarà difficile perchè il Lecce è uscito dalla partita contro il Milan in maniera non felice

Quanto peseranno le assenze

E' difficile dirlo. Questi sono argomenti da fare dopo, perchè già dall'anno scorso il Genoa nelle difficoltà ha scoperto di avere risorse a disposizione che nessuno si aspettava. Noi li conosciamo perchè vengono dalle giovanili, come nel caso di Ekhator, Venturino, Masini ecc. 

Certo, venerdì mancherà Cornet, che ha giocato poco in questa stagione, perchè non è arrivato al top della forma. Quello contro il Cagliari è il secondo infortunio nell'arco di due mesi, ma per quel poco che ha giocato ha fatto la differenza in termini di gol (2) e assist; mancherà Ekuban, che tiene sempre impegnate le difese avversarie, mancherà Thorsby, che è importante nello scacchiere difensivo, mancherà anche Bani, che è diventato un leader in difesa assieme a Vasquez. 

Potrebbero incidere le assenze, ma il Genoa ha una rosa molto ampia e armi da potersi giocare. Io mi aspetto una partita in cui il Lecce deve fare punti per salvarsi, mentre il Genoa dovrà farli per ipotecare la salvezza. Non mi aspetto una partita chiusa, perchè il Lecce con Giampaolo ha sempre cercato di proporre gioco, mentre il Genoa potrà contare su un Ferraris caldissimo che avrà di nuovo oltre 30mila spettatori.

 

Il momento di forma del Genoa

Le ultime due partite sono state molto strane. Con l'Empoli è stata una partita che nessuno si sarebbe aspettato, benchè veda la squadra toscana in difficoltà per gli infortunati. Il Genoa ha saputo giocare anche senza fare una fase difensiva esagerata, come a San Siro contro l'Inter, ma anche in casa contro Venezia e Monza che, anche se sono ultima e penultima, in quel momento dovevano fare punti. 

 

Ogni volta ci ritroviamo a dire che il Genoa deve ripartire dal secondo tempo della partita precedente. Anche in questo caso mi aspetto di ripartire dal secondo tempo di Cagliari, dove il Genoa non ha mai subito un tiro in porta e ha messo in forte difficoltà i sardi, rischiando di fare il 2-1 con De Winter. Io mi aspetto una partita aperta, con il Lecce che è abituato ad essere propositivo. Se proprio devo dire quale squadra potrebbe difendersi maggiormente dico il Genoa, ma mi aspetterei di ripartire dalla ripresa di Cagliari.

 

 

Su Miretti

Nella partita di Cagliari abbiamo visto il Miretti che ci aspettavamo di vedere dall'inizio della stagione: abilissimo nello stretto, uno dei tre con maggiore qualità in rosa e che ti può ribaltare la partita. 

L'unico difetto è che se gli si chiede di correre dietro per fare la fase difensiva entra in difficoltà. Ha tardato ad ambientarsi in un contesto dove ti devi salvare, cosa che alla Juventus non è all'ordine del giorno, ma adesso può diventare importantissimo.

 

La probabile formazione

Secondo me Vieira avrà due dubbi. A sinistra, infatti, ci sarà il ballottaggio tra Sabelli e Norton Cuffy, ma quest'ultimo sembra partire favorito, per il resto giocheranno Martin, De Winter e Vasquez. 

Il secondo dubbo riguarda il centrocampo, perchè se Miretti dovesse giocare gioca mezzala, in attacco giocherà Zanoli, se invece dovesse giocare invece Masini, allora Miretti salirà in avanti. Per il resto la formazione è obbligata, con Frendrup e Badelj a centrocampo e Pinamonti in avanti.

 

La lotta salvezza

Vedo male l'Empoli, perchè per il gioco non merita il terzultimo posto ma le assenze sono molto pesanti, soprattutto per una squadra come quella toscana. Dopodichè il Lecce lo seguo, amo la città e l'anno scorso ho visto un tifo incredibile, ma mi preoccupa che possa perdere una partita come contro il Milan, perchè i rossoneri erano “morti”, ma concedere quei tre gol con quella facilità deve far riflettere. 

Poi c'è il Parma che aveva grandi problemi in difesa, ma adesso li sta correggendo grazie ad un maestro come Chivu, che forse doveva arrivare prima. Oggettivamente metto anche il Verona, ma non vedo salvo nemmeno il Genoa e il Como, perchè comunque ha speso circa 70 milioni a gennaio, ma negli scontri diretti ha buttato via molti punti. 

Poi c'è il Cagliari che forse deve trovare la sua vera identità, perchè è attaccabile in velocità, ma alterna fasi in cui è in costante proiezione offensiva a fasi in cui puoi affondare come vuoi. Io la vedo ancora aperta, anche perchè ci sono molti scontri diretti da giocare. Anche lo stesso Genoa ha ancora tanta strada da fare, ma la cosa buona è che tutti sanno che ancora non sei ancora salvo, e questo tema lo ribadirà domani Vieira. 

Oltre ai vari scontri diretti, ci sono dei calendari che non sono semplici per molte squadre. Ad esempio il Genoa nelle ultime quattro partite deve giocare contro squadre che lottano per vincere lo scudetto o entrare in Europa. Sappiamo che aprile sarà il mese decisivo, e che ci farà capire molto di questa lotta.