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L'ex calciatore del Lecce, Franco Causio, ha parlato al Nuovo Quotidiano di Puglia facendo il punto della situazione in casa giallorossa. Questo il suo pensiero: "La “leccesità” è dentro di noi. A prescindere dal Toro, ho visto un Lecce nuovo, con un bel gruppo di giocatori di qualità per la serie A che possono fare la differenza. Antonin Barak è un giocatore completo. Il primo anno qui a Udine ha messo in evidenza doti davvero eccezionali. É un centrocampista che ha grande tecnica, chiara, immediata visione del gioco, grande corsa, velocità, sa tirare con efficacia in porta. Sa fare bene tutte le due fasi, l’offensiva e la difensiva. Si è fermato solo per l’infortunio, ma è già apparso completamente rigenerato, ai suoi migliori livelli che sono altissimi. Mi ha sor- preso che l’Udinese lo abbia ceduto. Magari si tratta di una strategia perché spera che ritorni ancora più forte. L’Udinese diede in prestito al Lecce i giovanissimi Muriel e Cuadrado, che fecero subito bene e che sono poi diventati quello che sono, campioni autentici. La storia si può ripetere”. Sul mercato Causio spiega: “Saponara se sta bene è uno capace di cose egregie. Saponara e Filippo Falco sulla trequarti tengono alto il livello del gioco. Liverani adesso può disporre della possibilità di adattare i moduli secondo il bisogno, anche se per me, al di là della fregola degli schemi, conta soprattutto l’equilibrio dei giocatori in campo, la compattezza, l’autostima. Il Lecce ha giocato la partita perfetta, ha le premesse per continuare a fare bene”. Su Napoli-Lecce spiega: “Gattuso sta ottenendo, adesso, risposte importanti dai suoi calciatori. Il Napoli si è rinforzato con gli acquisti di Lobotka e Demme, che è pure andato in gol. Ha fatto un’ottima prestazione, che segue quella contro la Juventus. Ma è anche un Napoli che qualcosa concede e magari si può puntare su quest’aspetto. Sarà un partita estremamente difficile. Serve una gara accorta, con grandissima attenzione e con la ritrovata consapevolezza dei propri mezzi”. Causio aggiunge: “Il campionato è ancora lungo e le sorprese possono essere tante, basti pensare all’Atalanta che perde in casa con la Spal e pareggia con il Genoa. Non bisogna mai sentirsi appagati. Un filotto magari ti porta a centro classifica. Il Lecce inevitabilmente ha scontato il ruolo di neopromossa. Il primo anno di A è così. A gennaio sembra che abbia riparato a qualche errore estivo”. Causio dice la sua sulla panchina d'argento ricevuta da Liverani in settimana: “Premio meritato ampiamente per il miracolo leccese della doppia promozione. É un allenatore di valore, è normale che ambisca a migliorare, anche se Lecce è comunque già una piazza importante".
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