Lazio-Lecce, la prevendita stenta a decollare: ecco quanti sono i tifosi fino a questo momento
Il numero dei supporter biancocelesti e giallorossi
Lazio-Lecce sarà l’anticipo della Serie A il prossimo venerdì sera. La prevendità non è partita a gonfie vele né da una parte né dall’altra, anche a causa di orario e risultati negativi di entrambe le formazioni.
Il responsabile del marketing della Lazio, Marco Canigiani, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radioanche per fare un appello ai tifosi biancocelesti. Ecco di seguito le sue parole:
“Per la gara contro il Lecce sono stati acquistati quasi 11 mila biglietti, ci avviciniamo così alle 40 mila presenze, compresi gli abbonati. Speriamo che nelle prossime ore possa esserci una crescita importante per superare questa soglia. Ricordo nuovamente anche la promozione in Monte Mario, dove due adulti possono acquistare due biglietti a 99 euro totali, che nella scorsa partita contro il Sassuolo ha registrato buoni numeri. Contro il Lecce ovviamente verrà proposto anche il servizio BusiIsieme, così come nell’ultima gara interna della stagione contro la Cremonese”.
Nel settore ospiti, fino a questo momento, ci saranno all'incirca 1500 tifosi giallorossi, cuori che batteranno all'unisono con i ragazzi in campo, pronti a sostenere la squadra nei momenti di difficoltà che inevitabilmente ci saranno contro una squadra come la Lazio di Sarri.
Intanto in giornata, oltre a Federico Baschirotto sponda Lecce, ha parlato anche Milinkovic-Savic, che ha detto la sua sul finale di campionato e sul suo futuro:
“Abbiamo battuto tutte le grandi quest’anno, ma anche prima facevamo fatica con le “piccole”. Non c’è una spiegazione, ma so che non è normale, perché se vedi che puoi vincere con le grandi sai che devi farlo anche con le piccole. Questa è una bella stagione, non è ancora finita, speriamo di finirla dove vogliamo dal primo giorno. Daremo tutto per arrivarci. Mi diverto perché abbiamo sempre palla noi. Con Sarri è il secondo anno: nel primo abbiamo avuto qualche difficoltà ma ora ci siamo abituati, abbiamo iniziato a divertirci. Sarri ci fa correre molto, ma se non corri non puoi giocare questo sport. Corri per prenderla, ma dobbiamo tenerla un po’ di più”.
“Contro l’Atalanta a ottobre abbiamo fatto una bella partita. Non me l’aspettavo, perché con loro non sai mai cosa aspettarti. Quella sfida fu tanta roba, l’abbiamo preparata bene, abbiamo levato il terzo, quarto tocco. Il mister vuole questo da noi, vuole più movimento. Lazio – Milan d’andata? Era il momento migliore per “beccarli”. Loro stavano vivendo quel periodo brutto, noi abbiamo meritato. Io punto sempre sugli assist, così faccio due persone felici. Preferisco darla a qualcun altro, le persone mi dicono di tirare, ma io preferisco passarla a qualcuno. Napoli – Lazio fu la mia prima vittoria al Maradona dopo 8 anni. Non mi ricordo molto della figura di Maradona, ero piccolo, ma l’ho visto su Youtube, in tv e in quello stadio ti alza l’adrenalina. Lì abbiamo spesso perso e perso in modo brutto”.