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Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno condotto un'importante operazione, eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura. Cinque persone sono state arrestate, una delle quali già detenuta, accusate di far parte di un'associazione a delinquere finalizzata a riciclaggio, estorsione, ricettazione e furti.

L'indagine, avviata nel settembre 2022, ha permesso di ricostruire una complessa rete criminale che operava principalmente attraverso furti su commissione di veicoli, la loro rivendita dopo aver alterato i dati identificativi del telaio, e l'estorsione delle vittime mediante la pratica del "cavallo di ritorno". I veicoli venivano spesso smontati, e i pezzi rivenduti sul mercato nero. Inoltre, l'organizzazione criminale si dedicava alla rivendita di oggetti rubati da veicoli in sosta, come PC, biciclette elettriche, attrezzi da lavoro e beni personali di valore.

Le forze dell'ordine sono riuscite a recuperare oltre 40 veicoli rubati e un motociclo, restituendoli ai legittimi proprietari. È stata anche individuata la presunta base operativa del gruppo criminale, un garage nella disponibilità del capo dell'associazione, dove venivano custoditi e modificati i veicoli rubati. Nel corso delle indagini, sono stati sequestrati quattro autoveicoli con numeri di telaio alterati, confermandone l'origine illecita.

L'operazione ha portato anche all'arresto, avvenuto il 13 marzo scorso, di un altro membro del gruppo, accusato di essere responsabile di tre furti di veicoli. Questa serie di interventi ha consentito di smantellare un’organizzazione criminale ben strutturata, attiva nel Brindisino e nelle zone limitrofe, e di restituire sicurezza ai cittadini colpiti dai furti e dalle estorsioni.

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