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Da calciatore Davide Possanzini aveva il compito di fare gol ed, a dire il vero, in carriera ne ha segnati parecchi. Poi, tutto ad un tratto, ha deciso di passare dall’altra parte, per mostrare il bello di questo sport attraverso le sue idee, per certi versi innovative.

L’allenatore del Mantova dei miracoli, la squadra che ha stupito, dominato e vinto il girone A di Serie C lo scorso anno ed ora si appresta a vivere un’ importante stagione in Serie B, è stato collaboratore tecnico di Roberto De Zerbi nelle esperienze al Foggia, al Palermo, al Sassuolo e allo Shakhtar, ed è stato proprio con il suo ex compagno di squadra ed amico che ha iniziato a provare il 433 che così tanto bene sta portando al suo Mantova. 

Squadra corta e verticalizzazioni improvvise sono alla base del suo gioco, fatto anche di fraseggio e di uno due ravvicinati, che ubriacano e disorientano gli avversari. 

La filosofia di Possanzini

Qualche tempo fa, Possanzini ha rilasciato un’intervista nella quale ha anche spiegato la sua idea di calcio, la filosofia alla base della quale nasce la proposta di gioco del suo Mantova:

La mia idea di calcio nasce in giardino. Nasce dal fatto che noi giocavamo sempre per strada, in mezzo al giardino. C’era un balcone al primo piano e ogni volta che la alzavamo, la palla andava nel balcone e non giocavamo più, perché arrivava un signore e puntualmente ce la bucava. Quindi con me si gioca la palla a terra, nasce da lì la mia idea

Mattia Aramu

La squadra

Contro la Torres, appena 4 giorni fa, il Mantova è sceso in campo con il consueto 433. In porta Festa; in difesa al centro Redolfi e Brignani e sulle corsie laterali Maggioni e Panizzi; davanti alla difesa il solito Burrai, oggetto del desiderio anche del Lecce ai tempi della C, con al suo fianco Wieser e Trimboli. In avanti Fiori e Galuppini sull’esterno con Leonardo Mancuso al centro. L’ex Empoli e Pescara rappresenta, almeno fino a questo momento, il fiore all’occhiello della campagna acquisti di questa stagione.

In panchina anche De Maio, Aramu e Mensah, tutti giocatori di categoria che guideranno i più giovani in questa difficile ma stimolante stagione. Salvarsi non sarà semplice ma questo Mantova ha tutte le carte in regola per rappresentare la mina vagante del campionato cadetto. 

Le parole di Possanzini

Queste le dichiarazioni del tecnico Davide Possanzini al termine della sfida vinta dai suoi in Coppa Italia contro la Torres: 

Sono molto felice per l'approccio avuto alla gara ed ovviamente per tutta la prestazione messa in campo nell'arco della partita

 Abbiamo spinto ed affondato il colpo, quando la gara ci ha consentito di farlo e poi siamo stati bravi a difenderci ed a tener botta dagli assalti degli avversari che, come previsto, hanno giocato molto bene. 

Lecce? Andremo anche lì a proporre il nostro calcio. Sará un altro test importante prima del campionato ed un ulteriore banco di prova per noi al cospetto di una squadra di serie A. In ogni caso, qualunque sia il risultato finale, per il gruppo sarà un'altra occasione di crescita. 

L’autore del gol

Queste, invece, le dichiarazioni di Simone Trimboli, centrocampista del Mantova, al termine della partita vinta contro la Torres, sfida nella quale ha segnato il primo gol della stagione dei virgiliani: 

Di sicuro abbiamo tanta smania di proseguire il percorso iniziato col mister, con idee così innovative per il calcio italiano. I tifosi sono straordinari, come l’anno scorso sono sempre presenti e vicini alla squadra nei tanti momenti felici e nelle piccole difficoltà incontrate. 

Questa non era una trasferta comoda ma hanno risposto alla grande. Massimo rispetto per il Lecce, se riusciamo a fare il nostro gioco possiamo mettere il difficoltà anche una squadra di Serie A

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