Da giovanissimo è salito sul tetto d’Italia con la
Primavera giallorossa, conquistando due campionati, una Coppa Italia ed una Supercoppa di categoria, sfidando e battendo grandi club.
Da ragazzo ha esordito con la maglia del
Lecce in Serie A, il
25 aprile del 2005, durante un
Livorno-Lecce perso 1 a 0 dalla truppa salentina.
Stiamo parlando di
Alessandro Camisa, ex difensore giallorosso nato a San Cesario il 13 aprile 1985. La sua carriera è stata segnata dai successi con il settore giovanile. Lui, guida della difesa, ha portato al successo i suoi compagni e si è poi regalato diverse presenze in Serie A.
Dopo l’esperienza nel Salento, a casa sua,
Camisa ha iniziato a girovagare, tra Serie C e Serie B, non riuscendo più ad arrivare in massima serie. Ha vissuto un'avventura con la
Sambenedettese prima di arrivare a
Varese, probabilmente il club che gli ha regalato le maggiori gioie a livello professionistico.
Con i biancorossi lombardi, Alessandro ha ottenuto una promozione in
Serie B ed ha disputato diversi campionati in cadetteria, indossando la fascia di capitano e disimpegnandosi sempre con grinta ed attaccamento alla maglia.
Dopo le buone stagioni giocate con il Varese, Camisa ha cambiato casacca ed è arrivato a
Vicenza, squadra con la quale è sceso in campo sia in Serie C che in B, ottenendo ottimi risultati e la fiducia dell'intera piazza.

Quando è arrivata la nuova chiamata del Lecce, però, il difensore classe ’85 non ci ha pensato due volte ed ha subito deciso di scendere nuovamente in Salento, a difendere i colori della sua città, quelli per il quale ha sempre fatto il tifo. La stagione
2015/2016, come tutte quelle di Serie C prima dell’arrivo di Liverani, hanno visto il Lecce soccombere all’avversario di turno e dire addio, tramite i play off, al sogno promozione, con Camisa che ha disputato 17 partite in totale in giallorosso.
L’ultima stagione della sua carriera, invece, l'ex Varese l’ha giocata con il
Nardo, con il quale ha collezionato 28 presenze nel girone H di Serie D.
Alla fine della sua esperienza calcistica, guardandosi indietro, il difensore centrale potrà sicuramente ritenersi soddisfatto, soprattutto perché ha indossato la maglia del suo cuore per ben
28 volte, seppur non sia mai riuscito a timbrare il cartellino, ed ottenuto 2 promozioni con
Varese e Vicenza.

Adesso Alessandro ha lasciato il mondo del calcio e si gode la sua Tabaccheria, all’interno del centro commerciale
Centrum. Probabilmente ripenserà ai successi con la Primavera ed alle emozioni vissute difendendo i colori della sua città, quella nella quale ha scelto di vivere una volta appesi gli scarpini al chiodo.