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Una esperienza unica per la stragrande maggioranza dei passeggeri del volo Ryanair FR3074, partito regolarmente da Roma Fiumicino alle 5.55 ed atteso all'aeroporto di Brindisi per le 7.10, ma mai arrivato a destinazione.

Le cause sono da imputare ad un persistente e consistente banco di nebbia, insediatosi sull'aeroporto salentino un po' come la nuvola di fantozziana memoria.

La visibilità di appena 400 metri ha reso impossibile l'avvicinamento alla pista di atterraggio. Impossibile, intendiamoci, da un punto di vista dei regolamenti dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, non certo per i sistemi tecnologici di cui dipongono gli aerei oggigiorno.

Stante la situazione, il comandante ha optato per un'attesa in volo, nella speranza che le condizioni metereologiche potessero cambiare. Così non è stato e anzi, dopo un'ora di cerchi concentrici nel cielo di Brindisi, è stato comunicato ai passeggeri che l'atterraggio sarebbe avvenuto nell'aeroporto di Bari Palese.

Da lì passeggeri ed equipaggio hanno raggiunto l'aeroporto di Brindisi in bus, arrivando a destinazione con tre ore di ritardo.

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