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Sarà il Venezia la ventesima squadra al via della Serie A 2021/22. Con l'impresa centrata nella doppia finale dei playoff di B contro il Cittadella dopo il quinto posto in campionato, la squadra di Paolo Zanetti raggiunge Empoli e Salernitana (promosse direttamente) nel massimo campionato che inizierà nel week end del 21-22 agosto e terminerà il 22 maggio con una pausa natalizia dal 23 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022.

La Serie A 2021/22

Le squadre al via della prossima Serie A:

Atalanta
Bologna
Cagliari
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Milan
Napoli
Roma
Salernitana
Sampdoria
Sassuolo
Spezia
Torino
Udinese
Venezia
Verona

IL TABELLINO E LA CRONACA

VENEZIA-CITTADELLA 1-1

26' Proia (C), 93' Bocalon (V)

 

VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Molinaro; Crnigoj (75' Cremonesi), Taugourdeau (55' Fiordilino), Maleh; Aramu (39' Ferrarini); Forte (75' Bocalon), Di Mariano (55' Johnsen). All. Zanetti

 

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Ghiringhelli (65' Pavan), Perticone (65' Frare), Adorni, Donnarumma; Vita, Iori, Branca; Proia (65' Gargiulo); Beretta (78' Ogunseye), Tsadjout (82' Rosafio). All. Venturato.


Ammoniti: Perticone, Ghiringhelli, Mazzocchi, Johnsen, Modolo, Forte, Iori, Bocalon

 

Espulso: Mazzocchi, Aramu (dalla panchina)

 

Sarebbe stata comunque un'impresa, qualsiasi delle due squadre fosse salita in Serie A. Ci è riuscito il Venezia che ha coronato un'annata straordinaria che riporta la città nella massima serie dopo ben 19 anni. Sfuma il sogno per il Cittadella che ha venduto cara la pelle dopo lo 0-1 del Tombolato, sfiorando il colpaccio al Penzo. L'eroe della serata ha però un nome di un veneziano doc, ovvero Riccardo Bocalon che al 93' ha realizzato la rete dell'1-1che ha definitivamente cancellato le speranze della squadra di Venturato che ha giocato una gara generosissima, attenta, tatticamente quasi perfetta ma non ha saputo sfruttare, nel secondo tempo, il vantaggio dell'uomo in più determinato dal doppio giallo a Mazzocchi. Festeggia il Venezia, merito al Cittadella che proverà a coronare il suo sogno nella prossima stagione.

 

Scelte di formazione che nel Cittadella hanno premiato Beretta al posto di Baldini. Nel Venezia, Aramu, Forte e Di Mariano a formare il tridente offensivo. Avvio di gara tutto per la formazione di Venturato che mette alle strette il Venezia con una pressione asfissiante. Il Cittadella si fa vedere dalle parti di Maenpaa e al 29' passa in vantaggio con Proia ben imbeccato da capitan Iori. Il Venezia sembra in difficoltà, l'ingenuità di Mazzocchi (due falli nel giro di un minuto), con conseguente espulsione per doppio giallo, complica le cose. Il Venezia riesce a chiudere il primo tempo con un solo gol al passivo, al Cittadella ne serve un altro per completare la rimonta dopo la sconfitta dell'andata.

 

L'Intervallo consente ai veneziani di riorganizzare le idee e di predisporre una nuova strategia. La squadra di Zanetti è compatta sotto la linea della palla, difende bassa e prova a ripartire. Il Cittadella ha dalla parte sua il vantaggio di un uomo e non lesina energie. La formazione di Venturato attacca, il Venezia si difende con orgoglio. E' questo il tema della ripresa. Venturato inserisce tutti gli uomini offensivi a disposizione, Zanetti inserisce Johnsen che consente alla squadra di rifiatare un po'. Il Cittadella è arrembante ma non riesce a concludere in maniera pericolosa se si eccettua un tentativo di Branca deviato da Maenpaaoltre la traversa. Passano i minuti, il gioco è spezzettato, il Cittadella inizia a sentire la fatica e a perdere lucidità. Zanetti mette dentro Bocalon che lavora, in pochi minuti, una quantità infinita di palloni per tenere gli avversari lontani dalla propria porta. E proprio nel recupero, un'azione imbastita da Johnsen e rifinita da Maleh, porta Bocalon alla conclusione sottoporta: è l'1-1 che chiude definitivamente i giochi. Il Venezia torna in Serie A dopo 19 anni. 

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