Profondo viola: il Lecce crolla in casa ed entra nella storia
La cronaca della sfida persa 6 a 0 dai giallorossi contro la compagine viola
Lecce e Fiorentina si affrontano al Via Del Mare per l’ottava giornata del campionato di Serie A. Giallorossi in campo con il solito 4231. In porta Falcone; in difesa Guilbert, Baschirotto, Gaspar e Gallo; a centrocampo Pierret e Ramadani; alle spalle dell’unica punta Krstovic, troviamo Dorgu, Oudin e Rebic.
Lecce-Fiorentina, la cronaca del primo tempo
Primo squillo di marca giallorossa al quinto minuto, con un tiro di Krstovic che si perde debolmente tra le mani di De Gea. Un minuto più tardi Gudmundsson chiede il cambio per un problema di natura muscolare, al suo posto entra Beltran.
Al decimo prima occasione di marca viola ma Kean calcia a lato di parecchio da buona posizione.
Dieci minuti più tardi gol della Fiorentina: Kean recupera un pallone dalla spazzatura e Cataldi infila Falcone con un fendente preciso, sul quale Falcone non può nulla.
La risposta del Lecce porta la firma di Gallo: il terzino ricama un assist al bacio ma Krstovic arriva in ritardo all’appuntamento con il gol.
A 10 minuti dal termine disastro collettivo e gol di Colpani, che punisce i giallorossi dopo una serie di errori da film horror.
Nel finale di primo tempo prima espulsione di Gallo per fermare Dodo lanciato a rete. Sulla punizione seguente magistrale conclusione di Cataldi, che sancisce il 3 a 0 degli ospiti.
Lecce-Fiorentina, la cronaca del secondo tempo
Gotti corre ai ripari ed inserisce Banda, Coulibaly e Morente per Oudin, Rebic e Pierret.
Al decimo quarta rete della Fiorentina con Colpani. I viola scappano via in contropiede e puniscono con un’altra rete una difesa completamente in bambola.
Sette minuti più tardi ancora Fiorentina con Beltran, per il 5 a 0 della formazione ospite. Ad un quarto d’ora dal termine arriva puntuale anche il 6 a 0 di Parisi. L’ex Empoli segna nuovamente al Via Del Mare dopo due anni dall’ultima volta.
Dopo il sesto gol subito Kaba subentra a Ramadani. Il francese rientra dopo sette mesi ed un grave infortunio al crociato