Quanto costa un punto in Serie A? Juventus la peggiore, il Lecce stupisce sempre
LA CLASSIFICA
Quanto è necessario spendere per ottenere un punto in Serie A? Oggi Transfermarkt ha provato a quantificare le spese che le formazioni della massima serie affrontano per ottenere i punti che hanno in classifica fino ad ora.
Il Napoli è certamente un esempio virtuoso tra le big del nostro calcio, dato che si trova al vertice della Serie A, nonostante in estate abbia ceduto più di qualche big e provato ad abbassare il monte ingaggi, scommettendo su profili provenienti da leghe minori o club di non primissima fascia. Cristiano Giuntoli, ds degli azzurri, è stato capace di chiudere il mercato con meno di 70 milioni di euro e un residuo di quasi 13, contando il rapporto fra entrate e spese. Si tratta del settimo miglior saldo per una capolista di un qualsiasi club al mondo.
In Italia, però, come abbiamo già detto, gli azzurri rappresentano un esempio che le altre cosiddette grandi non hanno saputo seguire.
La Juventus, ad esempio, è la meno efficiente dell'intero campionato, visto che ha praticamente "pagato" il doppio per ottenere i risultati attuali (34,21 Mio. € a vittoria). Nemmeno Inter e Milan possono fregiarsi di aver investito bene. Per i nerazzurri uscire vincitrici in una qualsiasi gara del 2022/23 è costato 22,32 Mio. €, mentre per i rossoneri 20,76. L'Atalanta, prossimo avversario del Lecce in campionato, spende invece 20,97. La formazione di Gasperini quantomeno è avanti nel costo per gol in base agli acquisti fatti: ogni centro dei Gasperini boys vale un esborso di 6,14 Mio. €, meglio pure di Kvaratskhelia e colleghi (6,17).
Ed il Lecce? I giallorossi dal canto loro comandano entrambe le liste. I salentini, infatti, stanno ottimizzando al meglio il mercato, con un punto e un gol ogni circa trecentomila euro versato. La politica societaria di Saverio Sticchi Damiani e degli altri soci sta portando i frutti sperati ma sarà necessario non abbassare la guardia e continuare ad investire puntando su giovani per stupire come al solito una Serie A composta da sempre più investitori stranieri.