Un Lecce pasticcione torna a casa a mani vuote

La cronaca della partita tra i nerazzurri ed i giallorossi vinta dai padroni di casa per 2 a 1
Lecce Primavera alla caccia di riscatto dopo la sconfitta in semifinale di Coppa Italia contro il Milan. I ragazzi di Scurto proveranno a riconfermarsi in campionato dopo tre vittorie consecutive. Atalanta 16^ in classifica ed alla ricerca di preziosi punti salvezza.
La cronaca del primo tempo
Primi minuti di studio, con il Lecce che prova ad imbastire qualche buona azione d'attacco non riuscendoci. Il primo tiro della partita lo produce però l'Atalanta, che sfrutta un brutto alleggerimento di Esposito nei pressi del limite dell'area, ma il pallone finisce tra le mani di Rafaila.
Al minuto 12' altra buona azione dell'Atalanta con Bonanomi che lancia Idele che si invola verso l'area di rigore, ma Addo e Pehlivanov fanno buona guardia.
Al 18' minuto Bonanomi batte una punizione dalla trequarti dei salentini, Winkelmann con l'intento di allontanare indirizza il pallone verso la propria area di rigore. Gorter pasticcia e la infila nella porta di Rafaila! 1 a 0 per i padroni di casa.
Al 24' Idele si presenta in area di rigore penetrando dalla fascia destra e mettendo il pallone in mezzo, Rafaila e Addo non si capiscono ed il pallone passa. Tavanti tutto solo deve solo appoggiare in rete. 2 a 0 per la Dea.
Alla mezz'ora i padroni di casa sono in pieno controllo del match ed il Lecce non riesce a trovare soluzioni per far male. Al 36' ancora Atalanta con Bonanomi che entra in area dal lato sinistro ostacolato da Scott. Il numero 10 nerazzurro però riesce a trovare il tiro mettendo in difficoltà Rafaila, che riesce a metterci una mano.

Al 39' una buona combinazione tra Bertolucci e Delle Monache porta al primo, debole, tiro del Lecce. Un minuto dopo però Gorter si accende e dal cerchio di centrocampo mette un bel pallone per Delle Monache che aggancia benissimo, supera due difensori nerazzurri e accorcia le distanze. 2 a 1 alla prima vera occasione da gol della squadra di Scurto.
Dopo un minuto di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Lecce confusionario per larga parte della classifica, ma nonostante ciò, è riuscito ad accorciare nel finale.