header logo

Intervenuto ai microfoni di TVPlay, Angelo Di Livio ha commentato la gara Lecce-Juventus facendo un paragone con la gestione bianconera di Max Allegri:

Quella contro il Lecce era una sfida da vincere per la Vecchia Signora. L'allenatore doveva portare all’estremo i titolari e portare a casa i tre punti fondamentali, visto che la Lazio aveva perso e l’Atalanta avrebbe vinto il giorno dopo. Thiago Motta non è stato bravo a leggere la partita. Gatti non doveva uscire. Doveva lasciare la squadra compatta. Arrivi da una serie di pareggi, e questo contro il Lecce ti condanna. Avrà rivisto e si sarà accorto che facendo tutte quelle sostituzioni, avrà rotto l’equilibrio della squadra. Da allenatore del Bologna un pareggio in più ti può andare bene, ma con la Juve no, ti cominciano a criticare. Sono stato ad una cena di un club della Juve e la gente era arrabbiata. 

L'ex calciatore di Juve e Fiorentina incalza:

Allegri quella partita non la pareggia, perché li mette tutti sotto palla. Al novantesimo la Juventus ha preso quasi un contropiede. Se non si leggono queste situazioni, si fa poca strada. Questi punti non li recuperi. Non commettiamo l’errore di paragonare Allegri e Thiago Motta. Uno è navigato, ha vinto tanto; l’altro è giovane e dobbiamo aspettare un po’ di anni per capire se può essere considerato un grande allenatore.

 

Intervista a Giancarlo De Pascalis, autore del libro sulla Basilica di Santa Caterina d'Alessandria
Stefano Borghi su Dorgu: “Ha qualcosa in più. Sarà l’ennesima splendida plusvalenza di Corvino”

💬 Commenti