Ospite di
#PLRadio, il format di Pianetalecce dedicato all'approfondimento sui giallorossi, il centrocampista
Jacopo Petriccione ha parlato un po' di sé e del suo tempo libero trascorso durante la quarantena:
"Come tutti sanno ho una bimba piccola e l'unica cosa positiva di questa quarantena è che me la sto godendo tutto il giorno. Mi sono specializzato in cambio pannolini ed ora è un pit stop molto veloce".
Il centrocampista ha piegato qual è
il ruolo che preferisce:
"Il ruolo che mi piace di più è quello di giocare davanti alla difesa, queste parole al mister non piacciono. Per le caratteristiche che ho penso che io abbia le qualità per far girare la squadra, credo che tatticamente sia intelligente. Posso anche fare la mezz'ala nel Lecce perché come stile di gioco, di una squadra che vuole giocare a calcio, è più facile per me non avendo la gamba per fare su e giù per tutta la partita". Agli inizi della carriera
giocava da trequartista, un retroscena importante perché poi lo spostamento di ruolo ha fatto nascere il calciatore che tutti conosciamo:
"Agli inizi delle giovanili del Cagliari ho giocato da trequartista, erano i giovanissimi e gli allievi, poi data la rapidità, che non è altissima, mi hanno messo dietro davanti alla difesa. Fu mister Semplici alla Fiorentina in Primavera a cambiarmi ruolo per la prima volta, mi diede le chiavi del centrocampo".
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