Maleh ritrova il suo recente passato: a Firenze un anno e mezzo di alti e bassi
L'avventura in Toscana di Youssef Maleh
“Lecce è la Firenze del sud Italia”, sicuramente Maleh lo avrà sentito tantissime volte prima e durante il suo soggiorno nel Salento. Il centrocampista marocchino è arrivato dalla Toscana per ritrovarsi e ricominciare la sua scalata, quella che lo aveva portato fino alla Serie A proprio con la maglia viola.
Il classe ’98 ha conquistato i dirigenti gigliati tre stagioni fa, quando militava nel Venezia. Grazie alle sue giocate, ai suoi gol ed ai suoi assist, gli arancioneroverdi hanno conquistato una incredibile ed impronosticabile promozione in Serie A, eliminando anche il Lecce di Corini in semifinale.
Maleh è arrivato a Firenze nella scorsa stagione, con Italiano che ha subito dimostrato di credere nelle sue qualità, sebbene fosse all’esordio in Serie A. È sceso in campo con regolarità, ha contribuito a riportare la Fiorentina in Europa ed ha dimostrato di poter giocare nella massima serie italiana.
Quest’anno, con un’annata di esperienza in più sulle spalle, si aspettava maggiore considerazione da parte del tecnico viola. L’ex allenatore dello Spezia, invece, lo ha utilizzato con il contagocce e quasi mai dal primo minuto. Ecco allora che Youssef ha deciso bene di fare le valigie e partire, destinazione Lecce, il posto ideale nel quale rilanciarsi.
La formula è quella del prestito con obbligo di riscatto, fissato a 5.5 milioni di euro, in caso di salvezza dei giallorossi. Il Lecce ha scommesso di lui, impegnando una somma importante per le casse della società di Via Costadura.
L’impatto con l’esperienza salentina non è stato dei migliori. Forse una condizione fisica non ottimale, mista ad un ambientamento complicato agli schemi di mister Baroni, hanno rallentato l’impatto di Maleh sul Lecce. I tifosi si aspettavano quel giocatore ammirato da avversario con la maglia del Venezia ed, invece, hanno ritrovato un ragazzo in difficoltà, che ancora deve dimostrare il suo valore.
Adesso Firenze, l’Artemio Franchi, città e stadio che per un anno e mezzo hanno rappresentato casa. La speranza di tutti è che Maleh si ritrovi proprio lì, in un posto a lui famigliare, per ricominciare a correre e conquistare punti insieme al suo Lecce.