Cagliari, Ranieri e Deiola in coro: "A Lecce per fare una grande partita"
Le parole del tecnico e del centrocampista della formazione sarda dopo l'eliminazione dalla Coppa italia
Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida persa dalla sua squadra in Coppa Italia contro il Milan. Ecco di seguito le sue parole:
La partita
I sardi hanno approcciato bene ma poi sono stati travolti dalla furia rossonera
Sono molto dispiaciuto. Sapevo che avremmo sofferto. Avevamo iniziato anche bene, poi dopo il primo gol ci siamo sciolti come neve al sole. E questo per una squadra che deve lottare per salvarsi non va bene. Perdere contro il Milan ci sta, ma se la sudassero questa vittoria... Pensavo ci fossero giocatori che mi mettessero in difficoltà nelle scelte, ma così non va bene.Sono pochi i gol che analizzi dicendo bravo l'avversario questo è un grande campione. Ci sono state troppe disattenzioni, mancanza di scaltrezza. Si è persa un'occasione d'oro per dimostrarmi di giocare sempre.
Mercato e prossima sfida contro il Lecce
Adesso per il Cagliari inizia un periodo fondamentale: sabato ci sarà lo scontro diretto del Via Del Mare e poi il calciomercato per rinforzare la squadra
Se ci sarà qualcosa di interessante che ci possa servire sicuramente il presidente lo farà. La nostra preoccupazione ora è andare a Lecce e fare una grande partita.
Le parole di Deiola dopo la partita
Il centrocampista è già concentrato sul prossimo importante impegno della formazione sarda
Eravamo concentrati su questa partita, volevamo fare bene ma dopo il loro primo gol ci siamo disuniti e fatto errori. Poi dopo il terzo gol ci siamo completamente sciolti e questo non deve succedere, perché nei primi minuti abbiamo anche creato occasioni. Questo fa male, ma ora pensiamo già al Lecce perché sarà fondamentale per noi. Ci sono degli alti e bassi che dobbiamo migliorare, ma siamo consapevoli denna nostra forza. Ci crediamo fino alla fine per il nostro obiettivo, andremo a Lecce per vincere uno scontro diretto perché sappiamo di essere una squadra forte ed il mister ci dà questa consapevolezza. Dobbiamo solo essere meno fragili all'interno delle partite.