3 pareggi, 3 vittorie ed una sconfitta, è questo il bottino di
Eugenio Corini sulla panchina giallorossa.
Fabio Liverani, ex allenatore del
Lecce, nella sua precedente esperienza in Serie B sulla panchina salentina, aveva ottenuto esattamente gli stessi risultati alla settima giornata del girone d’andata.
Quella squadra aveva pareggiato con
Benevento,
Salernitana e
Cittadella, battuto
Venezia, Livorno e Verona e perso contro l’
Ascoli, a causa della rete, con annessa polemica arbitrale, siglata da
Matteo Ardemagni.
Anche quel Lecce era quasi del tutto nuovo, con alcuni giocatori arrivati alla fine del mercato, che pian piano hanno assunto una forma fisica accettabile e sono entrati sempre di più negli schemi tattici di
Mister Liverani. La vittoria ottenuta contro il
Verona ha rappresentato, in ogni caso, lo spartiacque del campionato giallorosso, aumentando la consapevolezza del gruppo, che da quel momento in poi ha pensato di poter ottenere qualsiasi risultato.
Adesso il Lecce di Corini, dopo la roboante vittoria ottenuta contro la
Virtus Entella, deve ricaricare le batterie in questa sosta forzata per via delle Nazionali, e farsi trovare pronto per le prossime sfide, alcune delle quali contro avversari diretti per la promozione in Serie A.
La truppa di Liverani aveva meno pressioni ed era una neopromossa che voleva solo stupire. All’inizio in pochi davano quella formazione come favorita, ma alla fine tutti si sono dovuti ricredere. Il gruppo di Corini, invece, è, secondo molti addetti ai lavori,
la squadra da battere, con giocatori esperti ed alcuni sprecati per questa categoria.
Nella stagione 2018/2019, il Lecce ha perso all’ottava giornata contro il
Palermo, non sfruttando l’occasione di arrivare quasi in cima alla classifica. Quest’anno, all’ottava giornata, i salentini affronteranno la
Reggiana e non possono sbagliare. Contro gli emiliani servono tre punti per continuare la corsa verso un obiettivo che si può e si deve raggiungere.
