Fisico imponente e tanto cuore: l'identikit di Brynjar Ingi Bjarnason
LA SCHEDA
Dopo rumours durati diversi giorni, finalmente è arrivata l’ufficialità: il Lecce ha acquistato Brynjar Ingi Bjarnason, difensore centrale di 21 anni, proveniente dal KA Akureyri, compagine militante nel massimo campionato islandese e al momento (visto che, in Islanda, la lega calcistica principale vede una stagione che si snocciola fra maggio e settembre e che coinvolge solo 12 team) quarta in classifica.
Fino ad ora, Bjarnason ha disputato tutte e 9 le partite di campionato (e tutte dal primo minuto), togliendosi anche la soddisfazione di realizzare un gol. Ha inoltre collezionato 3 ammonizioni. Sulla maglia, Bjarnason ha portato addosso il numero 16.
In carriera ha avuto già modo di togliersi delle soddisfazioni personali, come per esempio quella testimoniata dal debutto in nazionale maggiore (avvenuto lo scorso 30 Maggio) a 21 anni, 5 mesi e 24 giorni. Da allora, Bjarnason vanta 3 presenze (per un totale di 259 minuti) e anche un gol (ormai famigerato, segnato contro la Polonia) con la casacca della rappresentativa del proprio Paese.
Per quanto riguarda l’identikit che Football Manager dà di Brynjar Ingi Bjarnason, possiamo dire che il videogioco manageriale non tiene conto della grande crescita che il primo calciatore islandese tesserato dal Lecce ha avuto negli ultimi mesi, anche perché l’ultimo aggiornamento del database dello stesso Football Manager risale a Gennaio 2021, diversi mesi prima dell’inizio dell’attuale Urvalsdeild. Ad ogni modo, si tratta di un centrale difensivo dalla stazza imponente (192 centimetri per 80 chilogrammi), di piede destro ed è descritto come una promessa intrigante. Il suo ruolo naturale è quello del difensore centrale, abile sia ad impostare sia a proporre un gioco senza tanti fronzoli, sebbene in passato abbia giocato, seppur in rarissime occasioni, anche come difensore sinistro (a piede invertito), alla bisogna come terzino destro e come libero. Dalla personalità ritenuta equilibrata, Bjarnason ha una buonissima abilità potenziale, tenuto soprattutto conto della sua età (compirà 22 anni soltanto a dicembre).
E’ un difensore forte nei contrasti, abile nella marcatura, con un buonissimo senso della posizione, capace di leggere le azioni e prendere la giusta decisione. Nonostante abbia un’altezza considerevole, ha una velocità e un’accelerazione di tutto rispetto, unite ad un’ottima agilità e ad un’integrità fisica che è considerato il suo attributo di spicco. Dotato di buona determinazione e di una giusta dose di carisma (sebbene la carta di identità possa far intuire il contrario), Bjarnason ha nel colpo di testa un fondamentale che propone in maniera soddisfacente. Non fortissimo dal punto di vista tecnico, compensa tali lacune con un buon apporto di impegno e una concentrazione importante.
Nell’ipotetico 4-3-3 di Baroni, Bjarnason potrà regalare ritmo, pressing e una mentalità positiva.
Si tratta di un atleta che ha nel DNA l’impegno e la perseveranza, doti che sicuramente saranno apprezzate dalla tifoseria giallorossa.
Non ci resta che augurargli buon lavoro (ha enormi margini di miglioramento, ma – come si sa – il talento va coltivato) e dirgli… velkominn, Brynjar!