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Pensando al protagonista della storia di oggi ci siamo sempre posti una domanda: chissà come sarebbe stata la sua carriera se Piatti, in quel lontano dicembre del 2010, gli avesse passato il pallone durante la sfida del San Paolo tra Napoli e Lecce.

Probabilmente Edward Ofere avrebbe segnato ed un gol in uno stadio del genere, contro un avversario così forte, avrebbe potuto cambiare la sua vita o almeno la sua esperienza in Italia.

La domanda a questa risposta, però, non ce l'avremo mai, dato che il trequartista argentino quel giorno ha provato a segnare da solo, ignorando l'attaccante nigeriano libero al centro dell'area di rigore. 

Ofere è arrivato a Lecce nel 2010 con De Canio in panchina. La sua prima stagione è stata segnata dall'infortunio al ginocchio subito durante la sfida dell'Olimpico contro la Lazio. Prima di quel momento, seppur con qualche naturale difficoltà di ambientamento al calcio italiano, il centravanti cresciuto in Svezia aveva trovato la via del gol in 3 occasioni, contro Chievo, Brescia e Genoa.

Dopo l'operazione al ginocchio l'attaccante non è stato più lo stesso ed alla fine il Lecce nel 2012 ha risolto consensualmente il suo contratto. Probabilmente senza quell'infortunio la storia d'amore tra il centravanti nigeriano ed i giallorossi sarebbe andata diversamente, ma anche in queso caso non possiamo sapere cosa sarebbe successo.

Ofere ha continuato la sua carriera in giro per il mondo, ha segnato poco ma ha vinto una Coppa di Scozia nel 2014. Nel 2019 ha appeso gli scarpini al chiodo ed è tornato a vivere in Svezia, il posto nel quale è diventato uomo e calciatore.

A volte magari ripensa all'esperienza nel Salento ed a quel mancato passaggio di Piatti, ma alla fine è andata come doveva andare ed i rimpianti non servono a nulla. 

 

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