Sticchi Damiani: “Esonero di Gotti scelta tecnica ma umanamente difficile, vi spiego i motivi”
Le dichiarazioni del presidente del club giallorosso ai microfoni della sala stampa
Le dichiarazioni del presidente del club giallorosso ai microfoni della sala stampa
Il presidente Saverio Sticchi Damiani ha parlato ai microfoni della sala stampa dello stadio “Via del Mare”. Alle ore 17:00 commenteremo la conferenza stampa in diretta sul nostro canale Twitch.
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La comunicazione dell'esonero
Abbiamo comunicato all'esonero tutti e tre insieme, io e i due direttori. E' giusto che una società in questi momenti si faccia vedere unita e compatta. Questo esonero è figlio di valutazioni tecniche rispetto alle quali è fondamentale che passi un messaggio di unità. Non ci sono correnti o divisioni. A una scelta del genere bisogna arrivare compatti.
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Il controllo
Il tema del controllo non significa che l'area tecnica fa la formazione. La condivisione significa che in settimana si condividono dubbi, si chiedono consigli e supporti. A un certo punto la situazione non aveva più un controllo. L'analisi è stata compiuta giorno per giorno, quotidianamente.
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La scorsa stagione
Lo scorso campionato l'arrivo dell'allenatore ha avuto un peso determinante nella salvezza. Il gruppo aveva bisogno della tranquillità che lui ha saputo dare.
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Gli errori
Gli errori per il Lecce in serie A sono fisiologici, perché rischiamo più di tutti. Ci sono però errori che mettono in ginocchio la società ed errori che sono fisiologici. Io chiedo a me stesso e ai direttori di non commettere errori che mettono in ginocchio la società, mettendo in conto che possano esserci errori fisiologici. E' pesante dover dare spiegazioni agli errori fisiologici, perché quelli vengono fatti da tutti.
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Rassicurazioni ai tifosi
Siamo come il padre che regala il libretto al figlio per risparmiare ogni anno qualcosa per il futuro, non il padre che regala una Ferrari. E potremmo anche permettercela una Ferrari. Voglio rassicurare il tifoso.
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L'attenzione al bilancio
E' un segno di cura del club. Se spendo 10 invece di 50 non metto 40 in tasca, ma strutturo ulteriormente il club. Per come siamo strutturati ci possiamo permettere un anno di fare l'all in, comprando nomi senza una logica. Ma poi cosa rimarrebbe? Il bilancio è la maggiore forma di attenzione che si può avere per un tifoso. Significa non pensare a sé stessi ma all futuro del club. Non sarò mai il presidente che porta Leao al Lecce, perché così facendo distruggerei il club. Il nostro obiettivo invece è preservarlo.
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La contestazione dei tifosi
I messaggi della curva impongono di spiegare alcune cose. Se pensare ai bilanci nell'immaginario di qualcuno significa arricchirsi a livello personale qui nessuno ha preso un euro in questi anni. Per me è un tema che non esiste questo qui, è un tema di fantasia. Le risorse del club servono per comprare calciatori, pagare gli stipendi dei calciatori e dei manager.
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L'organico e il mercato
Ogni mercato abbiamo cercato di mettere qualcosa in più. Se al primo anno in serie A avessimo avuto la concomitante assenza di tanti giocatori come Pierret, Berisha, Gonzalez e Banda probabilmente avremmo dovuto mettere qualche primavera. L'altro giorno sono entrati a partita in corso Coulibaly, Pierotti, Rebic e Sansone. Pur avendo tanti indisponibili avevamo cambi di questo livello.
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Una scelta scomoda
Non è una scelta comoda la nostra, è una scelta scomoda, che comporta anche ulteriore sacrificio economico. Non stiamo ragionando per convenienza. Vogliamo migliorare un trend che in questo momento non sta dando i frutti sperati. Rappresenta una scelta che ci espone ulteriormente ai rischi del caso. Questa scelta dimostra che non vogliamo lasciare nulla di intentato in uno dei tornei più difficili degli ultimi anni. Vogliamo fare il massimo, mettendoci la faccia, sempre ed esclusivamente nell'interesse del club.
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Ringraziamento a Gotti
Ringrazio il mister per il lavoro svolto. Lo considero un grande artefice della salvezza dell'anno scorso. Ieri è stato molto faticoso comunicargli la notizia, dal punto di vista umano e personale. Ma quando si tratta di dover pensare al bene del Lecce si affrontano anche questi sacrifici emotivi. Dobbiamo ringraziare lui, il suo vice e i suoi collaboratori. C'è la possibilità che qualcuno del suo staff rimanga a collaborare con noi, ma questo lo dirà l'area tecnica.
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Il momento della squadra
La situazione però non è per nulla compromessa. Non è un tema legato solo alla classifica del momento, è un tema legato a valutazioni tattiche, rispetto alle quali si è deciso di provare a invertire il trend.
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Le riflessioni dell'area tecnica
L'area tecnica in questi anni ha dato delle letture mai banali, in un'ottica prospettica, e ha evidenziato un trend che ci impone una valutazione di questo tipo. Come presidente in questo campionato non voglio avere lo scrupolo di non aver fatto il massimo possibile. In questo momento la squadra occupa il penultimo posto in classifica, ha una delle peggiori difese e il peggiore attacco. Si è imposta così una riflessione dal punto di vista tecnico.
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L'esonero di Gotti
L'esonero degli allenatori in questo club è sempre una scelta dolorosa. Noi a loro diamo tutto di noi stessi e da loro abbiamo sempre ricevuto tanto in questi anni. Dal punto di vista umano è una cosa particolarmente faticosa. La scelta è puramente tecnica, figlia di valutazioni tecniche sul trend della squadra in questo inizio di campionato. Si tratta di valutazioni che vengono fatte sempre ed esclusivamente nell'interesse del Lecce.
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Sui motivi della conferenza
Oggi era giusto spiegare gli accadimenti delle ultime ore, motivare l'esonero di Luca Gotti. Abbiamo pensato di farlo in una conferenza dedicata. L'altra volta non ci è piaciuto che nella presentazione del nuovo allenatore gran parte del tempo sia stato dedicato alla situazione pregressa. Questa volta vogliamo evitare tutto ciò. Nella presentazione del nuovo allenatore vogliamo parlare solo del futuro.