Bottiglie e pietre verso tifosi leccesi: fermato un 31enne salernitano
NEI GUAI
Novità extra-campo per quanto riguarda Salernitana-Lecce, match andando in scena allo stadio Arechi ieri sera alle ore 20:45 e vinto dai giallorossi per 1-2.
Si trattava di una partita attesa da entrambe le tifoserie in quanto, oltre ad essere molto calde, sono da tempo in rivalità a causa del gemellaggio dei padroni di casa con il Bari, storico rivale dei salentini.
Come riportato da irno24.it, i servizi predisposti dal Questore di Salerno hanno consentito di evitare che i circa 1000 tifosi ospiti entrassero in contatto con i sostenitori locali.
Attraverso dislocazione degli uomini nei punti ritenuti maggiormente sensibili, soprattutto durante le fasi di afflusso allo stadio (perciò antecedenti all'inizio dell'incontro), si è potuto intervenire allorchè, intorno alle 20:15, alcuni veicoli di tifosi leccesi – che avevano abbandonato l’itinerario riservato alla tifoseria ospite – sono stati oggetto di lancio di pietre e bottiglie da parte di un centinaio di tifosi salernitani.
L’efficace e tempestivo intervento condotto ha portato all’arresto di un 31enne tifoso della Salernitana per il reato di danneggiamento aggravato: lo stesso è stato giudicato in data odierna con rito direttissimo, che si è concluso con la convalida dell’arresto e la rimessione in libertà. La condotta del tifoso è inoltre al vaglio anche ai fini dell’applicazione del Daspo, ove ne ricorrano i requisiti. Oltre al danno la beffa dunque per il sostenitore di casa che si è macchiato di un episodio deplorevole.
Sul campo la sua squadra ha meritato di perdere contro un Lecce ben organizzato e capace di reagire anche nelle fasi difficili del match.
Il finale di 1-2 fa respirare i giallorossi che raggiungono quota 6 punti, mentre ridimensiona una Salernitana partita molto bene in campionato. Le due squadre si affronteranno nuovamente al Via del Mare nel girone di ritorno.