Bruno: "È stato il più forte di tutti. Lo menavi e non cadeva mai"
Pasquale Bruno, ex giocatore del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni per il noto giornale "La Repubblica"
Pasquale Bruno, salentino doc ed ex giocatore del Lecce, con un glorioso passato anche con le maglie di Torino, Juventus e Fiorentina, è stato recentemente intervistato da Repubblica, raccontando alcuni aneddoti circa il suo passato da calciatore. Soprannominato “O Animale”, è ricordato come uno dei giocatori più duri nella storia del calcio italiano, raccogliendo nel corso della sua carriera oltre cento cartellini gialli e svariate espulsioni. Queste le sue dichiarazioni per il noto giornale:
Sul suo carattere
Fuori dal campo ero un tipo tranquillo, ma già nel tunnel degli spogliatoi mi partiva l’embolo. Mi sarebbe servito uno psichiatra, ero un caso grave. Baggio? Ero proprio forte. Mai sbagliato una partita importante o una finale. Annullai lo spagnolo Butragueño, stella del Real Madrid, marcandolo a uomo a tutto campo.
Su Baggio
È stato il più grande giocatore italiano di tutti i tempi però mi pativa, mi insultava. E più lui parlava, più io lo menavo. Ma che goal mi fece in un derby! Con una finta mi mandò a rotolare in curva Maratona. Fenomeno.
Su Maradona
Lo menavi e non cadeva mai, con quel baricentro basso che aveva. Se facevi spalla a spalla con lui, che era tostissimo, finivi a terra tu. Non lo abbatteva nemmeno Vierchowod, cioè il più forte marcatore di quell’epoca.