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Il tecnico Leonardo Semplici, attualmente senza panchina dopo la sua ultima avventura allo Spezia durante la stagione 22/23, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno dove ha parlato della situazione in casa Lecce e del nuovo tecnico dei giallorossi Marco Giampaolo.

Semplici

Sulle problematiche del club giallorosso

Bisogna rimarcare che da alcuni anni stanno facendo bene pur avendo il monte ingaggi di gran lunga più basso tra le venti società di Serie A. Significa che il club e Corvino sono stati abili. 

Quando si opera con questa politica può capitare che i nuovi non si inseriscano subito al top. Probabilmente è quanto si è verificato con il Lecce nei primi dodici turni. In questi casi è determinante la compattezza dell'ambiente, alla lunga può fare la differenza.

Sull'esonero di Gotti e sulla scelta di Giampaolo

Già dopo lo 0-6 con la Fiorentina era stata paventata una simile eventualità, ma non mi permetterei mai di esprimere dei giudizi. Giampaolo comunque ha studiato e torna in pista animato dalla volontà di tornare a mostrare il proprio valore.

Sulla lotta salvezza

Ritengo che il Monza abbia più qualità delle altre in rosa, discorso simile vale per l'attacco del Parma. Le altre sono sullo stesso piano. 

Sono contento per il mio concittadino Baroni. E poi c'è la Fiorentina, che mette in mostra giocatori lasciati partire da piazze di spicco. Il Napoli con Conte, l'Atalanta che si sta confermando ad altissimi livelli, la Juve che ha iniziato un nuovo percorso... Ma la mia favorita per vincere lo Scudetto rimane l'Inter.

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