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Settimo trionfo tricolore per il fortissimo fuoriclasse di biliardo, il salentino Andrea Quarta, nato a Nardò ma da sempre residente a Carminano. Al termine di finale emozionante e combattuta, Quarta ha vinto, confermandosi ancora una volta il suo dominio nel panorama biliardistico italiano.  

Il Pluricampione si è imposto come detto, su Michele Gatta, con cui aveva già incrociato le stecche due volte durante la stagione sportiva, vincendo sia la prima che la quarta prova NBC.  Terzo posto per Pierluigi Sagnella e Matteo Gualemi, che hanno dimostrato grande talento e determinazione nel corso del torneo.

Finalissima al settimo set

Finalissima decisa solo al settimo set, parte bene Gatta portandosi sull’1-0, Quarta reagisce aggiudicandosi la frazione successiva, riportando la sfida in parità. Gatta riesce a prevalere nuovamente nel terzo e quarto set, consolidando il suo vantaggio. Nonostante ciò, Quarta dimostra grande determinazione e abilità, vincendo consecutivamente le ultime tre partite. 

Andrea Quarta biliardo

Con questa impressionante rimonta, Quarta sale in cattedra e si aggiudica il torneo. Il “Cannibale” aggiunge un altro prestigioso titolo alla sua già ricca bacheca e si conferma uno dei più grandi talenti del biliardo italiano.

Chi ha premiato i finalisti?

A premiare i finalisti della massima categoria dei Nazionali Pro a Saint-Vincent c’erano l’Assessore allo Sport della Regione Valle d’Aosta Giulio Grosjacques, il Sindaco del Comune di Saint-Vincent Francesco Favre, il Vicepresidente ADAVA Alessandro Perosino, il Presidente FISBB Andrea Mancino, il Vicepresente FISBB Raffaele Di Gennaro e il Responsabile Nazionale della Disciplina Stecca-Carambola Stefano Gibertoni.  

Chi è il salentino Andrea Quarta

Andrea Quarta nato a Nardò (Lecce) e trapiantato alle porte di Torino, è diventato il più grande talento del biliardo internazionale. Ha trascorso l'infanzia nella sala da biliardo del padre, che sin dai primi colpi sul tavolo verde intuì che Andrea aveva il braccio giusto e a 12 anni lo ha spedito a Pompei nella scuola di Nestor Gomez, il campionissimo argentino.

Per la precocità è stato soprannominato il "Maradona" del biliardo. Un giocatore in grado di unire il biliardo del passato e quello del presente grazie ad un processo di crescita plasmato esclusivamente sul Gioco. Un talento unico, che sembra essere nato appositamente per essere un vincente.

Andrea Quarta mostra sin da subito le doti del predestinato. Qualità che vengono affinate grazie anche ad un nuovo trasferimento, questa volta in Piemonte da Gianfranco Condello. Nella stagione 1999/2000 vince il titolo italiano Juniores. Nel 2003 arriva anche il titolo di Prima Categoria. È l`inizio di una carriera pazzesca che lo porterà ai vertici del biliardo internazionale grazie ad un palmarès importantissimo nonostante la sua giovane età.

II sogno è la conquista di un Mondiale, un appuntamento con la storia che Quarta centra nel 2008 a Sarteano.

Dietro al giocatore glaciale che si vede al tavolo si cela la personalità emotiva di un ragazzo legato alla famiglia e ai valori di un tempo.

Nel gennaio del 2019 Andrea conquista il mondiale a squadre di Lugano e diventa padre di una splendida bambina.                                                                  

(Fonte: federazione italiana biliardo sportivo)

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