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Ricordate Salvatore Caturano? L’attaccante napoletano è arrivato nel Salento a gennaio della stagione 2015/2016 ed è rimasto a Lecce fino all’anno della promozione in Serie B.

In totale nella sua esperienza in giallorosso ha collezionato 95 presenze, 34 reti e ben 22 assist, giocando molto per la squadra ed aprendo così ottimi spazi per i suoi compagni.

A Lecce lo ricordiamo come un attaccante letale sotto porta e molto generoso, capace di inseguire ogni avversario fino allo sfinimento. Dopo l’avventura con la nostra maglia, Caturano ha giocato con la Virtus Entella in Serie C e dall’anno scorso è arrivato in quel di Cesena.

La passata stagione, causa Covid, l’ha visto pochissimo in campo, visto che si è trasferito in Romagna solo durante il calciomercato invernale, dopo aver giocato appena una volta in Serie B con i liguri.

In questa stagione, invece, il centravanti classe ’90 ha dovuto fare i conti con un problema al bicipite femorale, che ne ha limitato presenza in campo e rendimento. Nonostante un ottimo inizio con 2 reti nelle prime 5 partite, Sasà ha guardato spesso le partite dei suoi compagni dalla tribuna, tornando solo qualche settimana fa.

Ieri, però, nel pareggio interno del suo Cesena contro il Matelica ha trovato nuovamente la via del gol, interrompendo un digiuno che durava dall’11 ottobre.

Caturano, tra l’altro, è il capitano della formazione romagnola, avendo l’esperienza giusta anche per guidare i compagni più giovani. La sua squadra, adesso, spera di conquistare un piazzamento play off, per sfruttare i gol decisivi di un bomber che a Lecce non abbiamo mai dimenticato.

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