Che fine ha fatto l'ex attaccante giallorosso Khouma El Babacar?
L'attaccante ex Fiorentina e Sassuolo avrebbe dovuto rappresentare la punta di diamante del Lecce nella stagione 2019/2020
Avrebbe dovuto rappresentare il colpo di mercato dell’attacco giallorosso nella stagione 2019/2020, la classica ciliegina su una torta al gusto di salvezza. Invece, quella di Khouma El Babacar con il Lecce è stata un’avventura piena di alti e bassi, con tanti momenti negativi e pochi da ricordare veramente.
Prima del Lecce
Prima di arrivare a vestire la maglia giallorossa, l’attaccante classe ’93 aveva lasciato il segno in Serie A, con Fiorentina e Sassuolo, ed in Serie B, con il Modena e Padova.
Aveva segnato abbastanza ma non sempre era riuscito a trovare continuità di rendimento e minutaggio adeguato. Per questo, quindi, ad un certo punto della sua carriera, a 27 anni e nel pieno della sua maturità calcistica, ha deciso di trasferirsi in prestito nel Salento, nella speranza che questa terra potesse permettergli di esplodere.
L’avventura con il Lecce
3 gol in 25 presenze e la retrocessione del club salentino. Vedendola attraverso questi dati, non possiamo di certo dire che si sia trattata di un’avventura positiva. Sicuramente Babacar avrebbe dovuto e potuto fare di più in zona gol, garantendo maggiore peso nell’attacco della formazione allenata da Liverani.
Il centravanti ha sbagliato anche due rigori – uno poi ribadito in rete sulla respinta di Donnarumma contro il Milan ed uno parecchio discusso calciato alto contro la Lazio – e non è mai riuscito a mostrare davvero il suo valore.
A fine anno è andato via, anche perché per il Lecce sarebbe stato certamente insostenibile riscattare il suo cartellino in Serie B.
Dopo il Lecce
Alanyaspor in Turchia e Copenaghen in Danimarca, con in mezzo diversi infortuni e parecchi stop a causa di problemi fisici. Nell’ultima stagione è stato fermo praticamente sempre, scendendo in campo solo in maniera sporadica.
A 31 anni ha ancora la possibilità di sfruttare un’occasione, magari tornando in Italia pure in cadetteria. Babacar aveva qualità e fisico per diventare un attaccante da doppia cifra nella massima serie italiana ma non sempre ha compiuto scelte giuste per il suo futuro.