Cosa accade alla Primavera del Lecce? Trinchera: "Fisiologici incidenti di percorso"
Il direttore sportivo giallorosso ha commentato ai nostri microfoni l'andamento della formazione allenata da Coppitelli
Dopo l'impresa storica compiuta nella passata stagione col raggiungimento dello Scudetto, la Primavera del Lecce è in piena costruzione ed evoluzione. L'inizio di stagione evidenzia l'avvio di un nuovo ciclo dovuto al dimezzamento dell'organico rispetto alla scorsa annata, in seguito a promozioni in Prima Squadra e cessioni.
I baby giallorossi hanno perso in finale di Supercoppa Italiana contro la Roma e successivamente in campionato non stanno rendendo come ci si aspettava. L'uscita in Youth League contro l'Olympiakos ha riportato tutti con i piedi per terra.
Federico Coppitelli nell'intervista di settembre scorso trasmessa in diretta su canale Twitch di Pianetalecce dichiarò: “Come lo scorso anno bisogna aspettare la fine del girone di andata per capire il valore effettivo della squadra. Abbiamo iniziato un ciclo, un nuovo inizio. Mi riservo un po' di tempo. Vorrei lavorarci un po' e creare un gruppo. Solo giocando si creano le connessioni. La formazione dello scorso anno era una filastrocca, tutti i ragazzi si conoscevano alla perfezione. Dobbiamo ritrovare gli equilibri costruendo attorno alle caratteristiche dei nuovi. Solo attraverso il lavoro riusciremo a capire in che modo. Potenziali exploit? Io vedo del talento. Credo che il nostro comparto scouting sia tra i migliori al mondo. Adewale ha giocato bene con la Juve. Mi dispiace che qualcuno è già andato in nazionale perchè questo periodo ci poteva servire per conoscerci meglio".
Stefano Trinchera sulla Primavera
Il DS Stefano Trinchera è stato nostro ospite durante PL TALK (CLICCA QUI PER VEDERE LA PUNTATA) ha risposto alle domande dei nostri utenti che chiedevano delucidazioni sui baby giallorossi: “Campionato completamente diverso, tanti ragazzi sono arrivati quest'anno e tanti altri li abbiamo portati in prima squadra. Sono convinto che i risultati arriveranno, non sono sfiduciato. Questi sono fisiologici incidenti di percorso. Dobbiamo dare il tempo all'allenatore che lavora con tanti ragazzi arrivati da poco”.