SiAmo sAlvi

Monza e Lecce si affrontano per la trentasettima giornata di campionato. I giallorossi scendono in campo con il solito 433. In porta c’è Falcone; in difesa Gendrey, Umtiti, Baschirotto e Gallo; a centrocampo Askildsen, Blin e Oudin; in avanti Strefezza, Ceesay e Banda. 

Nei primi 10 miuti le squadre si studiano senza scoprirsi. Il Lecce sembra entrato con il piglio giusto ma ancora non ha preso in mano il possesso del gioco.  

Dopo un quarto d’ora Strefezza ha sui piedi la palla del vantaggio ma mastica la conclusione e cestina una grande occasione. 

Dall’altra parte il Monza si appoggia sulla fisicità di Petagna, schierato oggi punta centrale, ma l’ex Milan non riesce a girarsi verso la porta difesa da Falcone. 

Nell’ultimo quarto d’ora non accade praticamente nulla. Dopo due minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine della prima frazione di gioco. 

Nella ripresa Palladino sostituisce Rovella e Petagna con Sensi e Birindelli. I padroni di casa si rendono subito pericolosi con un cross di Birindelli, ma Ciurria arriva tardi all’appuntamento con il gol. 

Il Lecce recupera due palloni al limite dell’area di rigore con Blin, ma in entrambe le occasioni Banda spreca tutto, vanificando quanto di buono fatto dal suo compagno di squadra. 

Al minuto 62 Hjulmand e Di Francesco subentrano a Strefezza e Askildsen. Qualche minuto più tardi Gtkyaer ha una grande occasione ma Umtiti si immola e respinge, salvando il risultato. 

Ancora Banda e Ceesay protagonisti al 70esimo. L’ex Zurigo calcia fuori dopo aver saltato il portiere, nonostante il direttore di gara abbia fermato tutto per fuorigioco. 

A 15 minuti dal termine Maleh subentra ad Oudin. A 10 minuti Falcone neutralizza un calcio di rigore battuto da Gtkyaer. L’ex portiere della Sampdoria compie un autentico miracolo e salva ancora il risultato. 

Pezzella e Colombo subentrano a Ceesay e Gallo. All'ultimo secondo Colombo realizza il gol che vale una stagione, con un calcio di rigore che regala una storica permanenza in Serie A.