Ancora una svista condanna il Lecce
LA CRONACA
Torino e Lecce si affrontano allo Stadio Olimpico per una sfida valevole alla quinta giornata di campionato. Baroni schiera i suoi con il consueto 433. In porta c’è Falcone; in difesa Gendrey, Tuia, Baschirotto e Gallo; a centrocampo Bistrovic, Hjulmand e Gonzalez; in attacco Di Francesco, Ceesay e Banda.
Al minuto 10 Pellegri ha sui piedi l’occasione dell’1 a 0 ma trova un attento Falcone, che respinge in modo preciso. Dall’altra parte Hjulmand calcia verso la porta dopo una disattenzione di Milinkovic-Savic, ma il danese non riesce a tenere il corpo basso e sparacchia alle stelle.
Banda e Ceesay duettano bene ma il Torino si difende con ordine ed organizzazione e non lascia spazio agli avanti giallorossi. A 5 minuti dal termine del primo tempo Radonjic calcia verso la porta difesa da Falcone, ma non trova lo specchio e la palla si perde di poco sopra la traversa.
Al minuto 40 il Torino passa in vantaggio con un gran gol di Vlasic, servito splendidamente da Vojvoda.
Nella ripresa Oudin entra al posto di Di Francesco. L’ex Empoli ha lasciato il campo a causa di una brutta botta allo zigomo dopo uno scontro con Ricardo Rodriguez.
Il Lecce rientra in campo con il piglio giusto. Oudin sembra subito dentro al match e dopo 3 minuti ha già sui piedi la palla del pareggio: Rodriguez lo segue e mette in angolo.
Al 20esimo della ripresa Listkowski e Colombo entrano al posto di Banda e Ceesay. A 18 minuti dalla fine Rodriguez entra al posto di Bistrovic. Il Torino con il minimo sforzo sta portando a casa un risultato importante per la sua classifica. Il Lecce pare non averne più.
A 5 minuti dalla fine Askildsen entra al posto di Gonzalez. Falcone,intanto, si supera su un tap-in vincente di Vojvoda: il portiere ex Samp compie un autentico miracolo.
Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match. Il Lecce gioca un buon primo tempo ma nella seconda frazione cala fisicamente e non riesce a trovare la rete del pareggio.